Conflitti alimentari
C’è un particolare aspetto dell’alimentazione, quello legato ai cibi transgenici, che al di là di qualsiasi altra considerazione di merito, meglio di altri si presta alla creatività digitale, ed alla realizzazione di opere concettuali.
I nuovi alimenti geneticamente modificati sono sbarcati sui banconi dei supermercati e sulle nostre tavole; indistinguibili dai loro parenti naturali, si sono insinuati nelle merendine, nei biscotti, nei gelati e nei surgelati, diventando da subito oggetto di aspre contese, e di vere e proprie guerre commerciali.Parallelamente, le nuove tecnologie alimentari sono diventate una delle più esplosive materie di conflitto «globale» tra le organizzazioni dei consumatori e le multinazionali, tra associazioni ambientaliste e profeti dell’innovazione tecnologica, con una discussione che ha investito aspetti tecnici, ma anche questioni politiche ed etiche. L’argomento è ovviamente oggetto di numerose inchieste approdate in diversi libri, tra cui Il conflitto alimentare, degli italiani Luca Carra e Fabio Terragni, e L’inganno a Tavola, di Jeffrey M. Smith con prefazione di Vandana Shiva, di cui riporto un breve passo: “Finalmente qui abbiamo le prove di come le colture e i cibi transgenici siano stati imposti al mondo con la forza, di come la propaganda abbia preso il posto della scienza, di come si siano fatti sparire i rischi mettendo a tacere gli scienziati che lavoravano sui rischi. (…)In netto contrasto con le rassicurazioni della propaganda ufficiale, il libro mette a nudo le macchinazioni delle industrie biotech e dei governi per nascondere all’opinione pubblica i pericoli degli alimenti GM già sulla nostra tavolaâ€. Mutuando la definizione di OGM, si parla di manipolazione genetica dell’arte; tra gli artisti dediti a questa forma d’arte Toodì, il cui ciclo di opere denominato ‘OGM’ è visionabile all’indirizzo www.toodi.it
Molto interessanti le immagini di Marta De Menezes, www.martademenezes.com/ la cui ricerca sull’Arte Transgenica è un’indagine sulle corrispondenze tra progresso biotecnologico e artistico, Studio delle ‘’somiglianze/differenze’’ tra ciò che è manipolato (ipotizzabile) e ciò che non è manipolato (esistente).
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Posted by admin on Ottobre 20th, 2007 filed in Spunti e Spuntini |