Quando il fornaio è dietro le sbarre
I panifici in carcere, occasione di emancipazione per i detenuti: dal penitenziario di Opera, che fornisce 700 chili di pane alle mense milanesi, a quello della Gorgona, dove i reclusi sfornano prelibatezze ad uso interno. Storie di lievito e libertà (…). Esistono carceri che hanno un forno che viene utilizzato per corsi professionali oppure ad uso interno: a Gorgona, ad esempio, carcere-isola dell’arcipelago toscano in cui convivono oltre 120 detenuti, funziona una panetteria-pasticceria autogestita, che produce centinaia di filoni di pane per agenti e reclusi. Il forno marcia così bene che i detenuti-pasticceri accettano dai compagni ordini per dolci da portare ai parenti al colloquio o per festeggiare un compleanno. Ma si tratta di un’attività che si conclude nel microcosmo del carcere. A Opera, invece, il lavoro crea un ponte con l’esterno.
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Posted by admin on Ottobre 23rd, 2007 filed in Spunti e Spuntini |