Esempi di argomenti e temi per Immagini del Gusto
Il quotidiano incontro con il cibo è un rapporto mai approfonditamente analizzato: eppure la gran parte delle nostre attività sono finalizzate, oggi come ai tempi delle caverne, a procurarci il sostentamento del corpo e il piacere del palato. Studiando i ritmi della nostra vita al passo con i cibi che mangiamo, siamo obbligati a riesaminare le abitudini, scopriamo una dimensione d’insospettabile profondità , che evidenzia i vizi, sottolinea la pause, mette a nudo le abitudini di relazione tra le persone. A cominciare da come consumiamo i pasti: una colazione veloce al bar oppure un sacrosanto buongiorno di autococcolamento? Un pranzo in mensa tra sconosciuti che appena si guardano o una pastasciutta nel calore della propria casa? Una passeggiata in città ci fa scoprire i diversi modi di consumare i cibi, dalla trattoria al ristorante di classe, dalla paninoteca alla rosticceria cinese, presentandoci il conto di un nuovo paesaggio urbano, anch’esso ingolosito dagli odori delle diverse culture culinarie.
I manifesti pubblicitari ci invitano al consumo: cibi leggeri, colorati, sani, pieni di aggettivi succedanei dell’impossibile comunicazione del sapore. Al supermercato le confezioni ci attirano con le loro forme e le spesso ingannevoli promesse: il cibo è status, eleganza, apparire, il cibo è bello….. E allora gli odori e le tradizioni del passato ci aiutano a riprendere confidenza con il sapore e la convivialità , con il benessere e la pausa, che aggiungono il gusto di piaceri dimenticati. E poi i luoghi e i modi della produzione, sono nuovi ambiti di studio, luoghi da documentare nell’estrema varietà delle soluzioni.
Il linguaggio della fotografia può molto: può interpretare le necessità , illustrare i vizi e le ossessioni, documentare la realtà nel suo sempre più veloce trasformarsi. A questo sono chiamati i fotoamatori di tutta Italia che aderiranno al progetto IMMAGINI DEL GUSTO, promosso dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) e coordinato dal Centro Italiano della Fotografia d’Autore (CIFA).
Si tratta di un’iniziativa di vasta portata, che vuole offrire lo spaccato fotografico di un tema vastissimo e complesso, dalle implicazioni sociali e personali di incredibile interesse. Ne uscirà un documento di grande vitalità , in cui la descrizione delle abitudini, del loro rafforzarsi o del loro scomparire, del loro amalgamarsi con i nuovi solleciti che vengono dal cambiamento della popolazione e della vita sociale e famigliare, si arricchiranno della capacità interpretativa dei nostri autori.
Saranno reportage di avvenimenti culinari, documenti di produzioni industriali o tradizionali, immagini di paesaggio agricolo, opere concettuali che indagheranno nel rapporto tra cibo e sua rappresentazione, ed ogni altra forma di espressione fotografica possa essere immaginata.
Le immagini saranno le portate di un’immensa tavolata fotografica alla quale tutti siamo invitati a partecipare!
Di seguito ecco qualche idea per iniziare tutti a realizzare il nostro personale progetto. Buon lavoro.
PRODUZIONE
Produzione agricola
• Le coltivazioni intensive e quelle limitate, con particolare riferimento ai prodotti di più difficile reperibilità , in funzione delle caratteristiche agricole locali;
• Il raccolto dei prodotti con particolare riferimento al consumo dei pasti dei contadini;
• I campi coltivati che cambiano il paesaggio;
• Gli attrezzi e le macchine dell’agricoltura;
• I lavoratori stagionali;
• Gli orti;
• L’allevamento degli animali;
Produzione industriale
• La conserva di pomodoro; i sottaceti; le marmellate;
• La carne in scatola;
• I prodotti dolciari;
• La birra;
• L’inscatolamento;
• Il confezionamento e la conservazione della frutta e della verdura;
• Taglio e confezionamento della carne per la grande distribuzione;
• Lo zuccherificio;
• La distilleria;
• L’oleificio,
• La cantina vitivinicola;
• La catena del freddo nella conservazione ortofrutticola;
Produzione artigianale
• Ogni produzione tipicamente legata al territorio ed alla cultura locale: sarà un tema molto trattato. Bisognerà cercare, qui più che in ogni altro tema, di evitare le ripetizioni;
• I salumi;
• Gli oli speciali e aromatizzati;
• La pasticceria;
• la Gelateria;
• La paninoteca;
• I formaggi;
• La produzione pasti per i pubblici esercizi;
• La produzione per le mense aziendali, per le scuole e per gli ospedali;
Produzione casalinga
• Le conserve casalinghe: marmellate, sughi, frutta sciroppata, liquori e rosoli;
• La pasta sfoglia in tutte le sue varianti;
• I pasti della famiglia - colazione, pranzo, cena e il rapporto tra i commensali;
• I luoghi della casa in cui si consuma il cibo;
• La dispensa;
• Il frigorifero;
TRASPORTO
• Trasporto del prodotto dai luoghi della produzione ai mercati, ai supermercati, alla distribuzione.
• I mezzi utilizzati per il trasposto dei cibi;
• La consegna dei cibi alla produzione complessa, agli utenti, alla distribuzione;
• Il viaggio dei cibi su autostrade, ferrovie, strada, aereo…
VENDITA
• I luoghi della vendita dei prodotti:
• Negozi rionali: salumiere, droghiere, fornaio, gastronomia, frutta e verdura biologica;
• Negozi per stranieri: spaccio arabo, macelleria, spaccio cinese e relativa tipologia di clienti;
• Rosticcerie generiche;
• Rosticcerie di cucina straniera;
• Take away;
• Vendite specializzate monotematiche: paninerie, spaghetterie; gelaterie; pasticcerie; cioccolaterie;
• Supermercati;
• Ipermercati;
• Grossista;
• Mercato ortofrutticolo;
• Mercato rionale e/o cittadino;
• Mercato degli ambulanti e ortolani;
• Vendite occasionali: castagne alle fiere, zucchero a velo alle giostre, torrone alle fiere, frutta candita e cocco in spiaggia;
• Sagre e fiere tradizionali (Attenzione, questo sarà un altro tema molto trattato);
CONSUMO
• I luoghi PUBBLICI del consumo: bar, ristoranti, trattorie, mense aziendali e pubbliche, strutture provvisorie, autogrill, la strada e i parchi cittadini (cibo da passeggio), gli ospedali, le strutture di lungo-degenza, gli aerei, i treni.
• Luoghi del consumo della prima colazione: i bar, le trattorie, gli autogrill;
• Luoghi del consumo delle merende e degli spuntini: la strada, le panchine dei parchi, le gradinate delle chiese, le fermate degli autobus, i tavolini stradali delle pizzerie al taglio…
• Luoghi di consumo del pranzo: gli uffici, le mense aziendali e pubbliche, le scuole, gli ospedali, l’ospizio dei poveri, i centri di accoglienza, i ristoranti di lusso, le trattorie tradizionali.
• Gli intermezzi e gli aperitivi: i bar, le sale da te, le caffetterie;
• Luoghi di consumo della cena: le trattorie, i ristoranti di lusso, le pizzerie;
• Il consumo di occasione: i pasti della domenica con la famiglia, i cenoni delle feste, i compleanni, le celebrazioni, i matrimoni, le feste aziendali, gli incontri conviviali di gruppo;
• Il consumo solitario: i pasti dei single, degli anziani;
• La consumazione nelle balere, nelle discoteche, negli stands gastronomici;
• I luoghi PRIVATI del consumo: le abitazioni, le comunità .
• I pasti di famiglia e differenze tra quelli della settimana e quelli domenicali;
• Il pasto lento e di relax;
• Il pasto veloce di lavoro;
• Il pasto con l’imbuto;
• Il succedaneo del pasto;
• Il pasto pantagruelico;
• L’arredamento dei locali in cui si consuma il cibo: luoghi pubblici e luoghi privati;
• Cosa si fa mentre si mangia? Il rapporto della televisione, dei giornali, degli spettacoli cinematografici e sportivi con il cibo;
PUBBLICITA’
• Il manifesto pubblicitario relativo al cibo;
• Rapporto tra la presentazione del cibo nella confezione e il suo aspetto una volta aperta la confezione;
• Rapporto tra il significato pubblicitario dell’immagine del cibo e l’inapplicabilitĂ di questo significato alla vita comune;
• La leggerezza del cibo come ultima frontiera;
• Il cibo è bello?
• Seduzione della pasticceria;
CONFEZIONE
Tutto quanto ricopre il cibo e lo nasconde fino al momento del consumo: le uova di pasqua, i panettoni, i cioccolatini, ma anche l’aristocrazia dei sacchetti e delle scatole di pasta, di caffè, di biscotti.
GADGET
Cosa c’è nelle confezioni oltre al cibo?
COMUNICAZIONE
Gli incontri specialistici sul cibo: corsi da sommelier, imparare a cucinare, le cucine dei ristoranti, delle mense, delle comunitĂ ;
LUOGHI DEL CIBO
Caratterizzazione degli arredi e degli spazi nei locali dove si vende o si consuma cibo: luci e penombre, invasioni di strada, recupero delle architetture storiche, dimensioni moderne della consumazione. Il calore della storia, la tecnologia dell’attuale.
SOGGIORNO CON ANGOLO COTTURA
La nuova dimensione della preparazione e consumazione pasti nelle moderne abitazioni. Cosa cambia nella vita della famiglia quando non esiste piĂą un luogo separato in cui preparare il cibo? E’ un ritorno al passato, o l’inevitabile progredire del futuro?
STORIE E TEMATICHE TRASVERSALI
• Storia di una merendina;
• L’insostenibile leggerezza della sottiletta;
• Il Rosso e il Nero di seppia;
• Confesso che ho mangiato;
• Ossi di seppia;
• Quel pasticciaccio brutto… anche cattivo da mangiare;
• Ritratto in piedi davanti al cappuccino;
• Divina commedia del pagamento del conto;
• Io e il mio frigorifero: sono quello che mangio?
LE OSSESSIONI DEGLI ITALIANI
• Il caffè;
• Gli spaghetti;
• La cucina della mamma;
• L’ammazzacaffè;
LE TAVOLE APPARECCHIATE
• Fast food;
• Slow food;
• Luoghi pubblici;
• Ospedali;
• Scuole;
• Dentro casa: in cucina, in salotto;
• Mangiare nel pugno;
I PERSONAGGI
• Il cuoco, la cuoca;
• il macellaio;
• il cameriere, la cameriera;
• la cassiera del supermercato;
• i contadini;
• gli ambulanti;
PSICOSI
• Spiare i carrelli della spesa altrui
• Spiare l’interno dei frigoriferi di casa di amici e parenti;
• Cosa si mangia in cantina?
IMMAGINI DEL (DIS)GUSTO
• Il bidone dell’immondizia e la raccolta differenziata dell’organico;
• Quello che non sopporto del rito del mangiare;
• Gli alimenti incredibili.
Eccetera eccetera eccetera…
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Posted by admin on Maggio 10th, 2007 filed in News, Esempi di argomenti e temi |