Immagini del Gusto - Federazione Italiana Associazioni Fotografiche

Contenitori griffati

Sul supplemento odierno “Domenica” de “Il Sole 24 Ore”, un articolo a firma di Davide Paolini dal titolo “Chinotto liscio da discoteca”; un articolo con almeno due spunti/tracce interessanti, uno di carattere sociologico, e l’altro che riguarda lo specifico produttivo calabrese:

Do you know menta e latte trangugiata in una giornata calda e afosa per combattere la sete o gazzosa con birra?

Certo questi abbinamenti non hanno il fascino griffato dell’accoppiamento di sciroppi con bollicine d’acqua di marca, made in France, Scotland o Usa (servite pure in bottiglie firmate) oggi di moda (sicuramente effimera, perché costruita), ma il loro gusto da bar sport o da circolo ricreativo con calcio balilla e ping pong, non so perché, è più romantico, più veritiero…

e, più avanti:

In Calabria, nei chioschi lungo il mare di Reggio Calabria, la gazzosa viene servita con il caffè fresco, tradizione locale che è diventata anche produzione in bottiglia con eccellenti risultati. Addirittura c’è una griffe “Romantica” che piace assai. (…)In pochi però sanno cosa sia il chinotto. C’è chi pensa sia un marchio di fantasia come

la Coca Cola. Non è così. Si tratta di un agrume, la cui pianta arriva dalla Cina intorno al 1600, ora presente nella provincia di Savona e in Calabria. Il frutto è simile all’arancia, ma di colore verde, da cui si ottiene perfino una rara e strepitosa marmellata. Si può gustare pure la versione «chinotto candito» che serve anche per la produzione in pasticceria soprattutto in Francia. Quanto di agrume chinotto naturale però ci sia nelle bevande in circolazione è tutto da scoprire, da riscontrare, magari leggendo con attenzione le informazioni sulla bottiglia dei vari produttori.

Per curiosità varie, vi segnalo il sito del Club degli Amici del Chinottohttp://www.chinotto.com/

Quanto invece alla nuova moda dei contenitori griffati, in questo caso le bottiglie, ma più in generale dei nuovi packaging che associano ai cibi altre funzioni, diventando un elemento sempre più curato nelle strategie di marketing, vi riporto il caso del recente (maggio 2007) restyling Martini:

RobilantAssociati, azienda leader nel settore del Brand Advisory e Strategic Design, crea la nuova identità visiva di Martini Vermouth, la bottiglia della storica casa torinese simbolo in tutto il mondo di lifestyle ed eleganza italiani. Con questo restyling il brand Martini fa un altro passo avanti rispetto alla concorrenza e afferma la propria leadership di mercato attraverso il lancio di una bottiglia unica che ha in sé la forza iconica del Brand e che rappresenta innovazione in continuità con la tradizione.(…) Le nuove curve rendono la bottiglia elegante e slanciata e le conferiscono sensualità e armonia, sinonimi, questi, di stile italiano e della gioia di vivere associata ai momenti Martini.(…) La nuova e forte identità visiva del Vermouth Martini diventa così inequivocabilmente simbolo del nuovo corso di Martini e conferma la forza iconica di un brand che si re-inventa coraggiosamente per affrontare le nuove sfide del mercato globale senza dimenticare la sua anima storica.

Perdonate lo spunto polemico, ma non si può non ricordare come purtroppo, nel recente passato, toccò proprio a delle bottiglie diventare un simbolo tutt’altro che effimero.

Attilio Lauria

Posted by admin on Ottobre 4th, 2007 filed in Spunti e Spuntini |

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