5ª Biennale dei Giovani Fotografi Italiani
17 settembre - 13 novembre 2016
Nicolò Panzeri
Sătŭra

Questa serie di immagini nasce dalla volontà di riflettere sul tema ambientale e su come l’industria, nel corso dei secoli, abbia impattato sul territorio. Scandagliando la zona del Nord e Centro Italia ho visitato i luoghi che sono stati oggetto di contaminazioni chimiche. L’inquinamento, com’è ben noto, può interessare l’aria, l’acqua oppure il suolo, per cui l’operazione fotografica è consistita nel prelevare immagini di queste aree con una macchina Polaroid, sviluppandole poi nell’elemento contaminato” mentre al posto di aree avete utilizzato elementi, il che porta ad una ripetizione, per cui sarebbe meglio rimettere aree. L’aria, il suolo e l’acqua hanno proprietà molto diverse tra loro, ma tutte hanno inciso sullo sviluppo delle immagini, che sono quindi state fortemente modificate. Alcune delle aree da me visitate sono ormai state bonificate, la situazione dal punto di vista ambientale e legislativo è da considerare nella norma, ma credo comunque che avvenimenti di questa portata lascino una traccia indelebile nel territorio.

Biografia
Nato nel 1991 è milanese, ma si divide tra Milano e Firenze, dove studia fotografia presso la Fondazione Studio Marangoni all’ultimo anno del corso triennale. Ha collaborato con Milanoize e da gennaio 2014 è uno degli editor di Iso400, un sito di fotografia analogica. Fa parte nello staff di M-Mag. E’ uno dei fondatori del collettivo ZERONEGATIVO, presentato ufficialmente quest’anno durante il festival “Fotografia Europea” di Reggio Emilia. Il suo progetto “Wiedergeburt” è stato presentato a Les Rencontres d’Arles 2016.