di Claudio Pastrone
Anche quest’anno nelle celle e nel corridoio del Centro Italiano della Fotografia d’Autore sono esposti i portfolio finalisti della rassegna Portfolio Italia, di cui, in questo numero di Riflessioni, presentiamo un estratto accompagnato da un breve testo critico. Riunire i venti portfolio in un’unica sede espositiva permette al pubblico di appassionati di farsi un’idea significativa, non solo della qualità della migliore produzione italiana nel settore, ma anche di valutare lo sviluppo e le tendenze di tematiche e tecniche espressive. Così come confrontare i tredici numeri di Riflessioni che hanno accompagnato tutte le manifestazioni finali di Portfolio Italia ci consente di studiare l’evoluzione e la maturazione dei lavori presentati. Sfogliando le pagine che seguono e visitando la mostra, appare ampia come non mai la varietà delle tematiche, dei sistemi narrativi, degli impianti realizzativi e di presentazione delle opere. Ne risulta un alto livello qualitativo generale che dimostra come in questi ultimi anni si è sviluppata negli autori la consapevolezza delle possibilità di esprimere la propria creatività e la capacità di comunicarla al pubblico con un dispositivo specifico come la Fotografia. Tra questi portfolio, potremo vedere il lavoro del vincitore assoluto e quelli dei due secondi classificati ex equo, scelti da una prestigiosa commissione selezionatrice composta da Giovanna Calvenzi, photo editor, curatrice di mostre e libri, membro del Comitato Scientifico del CIFA, Francesco Radino, fotografo e artista multimediale e Renate Siebenhaar, esperta di fotografia e consulente d’arte di Francoforte sul Meno. È la seconda volta nella storia di Portfolio Italia che abbiamo il privilegio di avere nella commissione finale un esperto d’oltralpe (alcuni anni fa aveva partecipato alla selezione il francese Christian Caujolle, photo editor del quotidiano francese Libération e fondatore dell’agenzia internazionale Vu) e questa è la dimostrazione che la manifestazione tutta italiana suscita l’interesse anche di addetti ai lavori stranieri. Fulvio Merlak, Presidente d’Onore e Direttore del Dipartimento Manifestazioni della FIAF, è l’anima del circuito fin dalla prima edizione. Quest’anno ne ha seguito tutte le tappe, partecipando a letture e giurie. Da profondo conoscitore della rassegna afferma: “616 autori partecipanti (71 in più rispetto al 2015), 767 portfolio visionati, 1.988 letture effettuate da 75 lettori differenti che si sono fatti carico di 108 presenze ai tavoli, per un totale di 663 ore di letture. Questi sono i numeri ufficiali della 13a edizione di Portfolio Italia, il circuito di dieci manifestazioni fotografiche caratterizzate da incontri di lettura portfolio, ideato e voluto dalla FIAF a partire dal 2004 e che, da quest’anno, grazie alla stretta collaborazione tra FIAF e Fowa, è sponsorizzato dal prestigiosissimo marchio Hasselblad. Oggi Portfolio Italia è una rassegna che ha raggiunto un’innegabile, vasta popolarità, uno degli appuntamenti fotografici più importanti del nostro Paese, un sicuro punto di riferimento per quanti si occupano di fotografia”. Tutto questo grazie a un meccanismo ormai collaudato che vede gli enti organizzatori di importanti rassegne di fotografia, organizzate in circuito, allestire tavoli di lettura in cui gli autori possono far visionare i propri lavori e dialogare con esperti del settore, ricevere commenti, critiche e suggerimenti. Al termine delle letture di ognuna delle dieci tappe i lettori si riuniscono e premiano due lavori che concorrono poi al premio finale, frutto di una valutazione a porte chiuse da parte di una giuria ristretta ed estremamente qualificata. Prosegue Merlak: “Nel 2016 il Circuito ha annoverato la partecipazione di autori residenti in diciotto regioni italiane (con le sole eccezioni delle due con minor densità abitativa) e sono stati premiati venti autori provenienti da ben tredici Regioni differenti (come nel 2015). Iniziato il 6 maggio a Merano nella cornice del 68° Congresso Nazionale FIAF, il lungo viaggio fra i tavoli di lettura allestiti nelle dieci località aderenti (quattro al Nord, altrettante al Centro e due al Sud) si è concluso il 2 ottobre a Rosignano Marittimo. E ancora una volta si è trattato di un’esperienza straordinaria sotto tutti i punti di vista, un’esperienza appassionante fatta d’incontri, di discussioni, di momenti condivisi, di conoscenze e di amicizie. Ogni anno la notorietà del Circuito cresce e con essa crescono le partecipazioni e, quel che più importa, migliora la qualità dei lavori presentati. È gratificante constatare quanti fotografi siano desiderosi di vivere questi appuntamenti, di esibire i loro lavori, disposti anche a mettersi in gioco e di svelare qualcosa di se stessi”. Quanto espresso da Fulvio Merlak potrà essere apprezzato dai visitatori della mostra e approfondito da quanti parteciperanno all’incontro presso il CIFA con i membri della commissione selezionatrice che ci parleranno delle loro impressioni sulla manifestazione e sul lavoro svolto quest’anno. A seguire, al Teatro Dovizi di Bibbiena, si svolgerà la cerimonia di proclamazione dei vincitori. Il pubblico potrà assistere alla presentazione degli autori dei venti lavori finalisti e al conferimento dei prestigiosi premi messi in palio da Hasselblad.