VIII Edizione della Biennale dei Giovani Fotografi
di Claudio Pastrone
Questa ottava edizione della Biennale dei Giovani Fotografi, frutto della collaborazione tra il Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena, organismo della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, e del Circolo Fotografico Avis Bibbiena, si svolge nell’ambito della manifestazione nazionale di fotografia Fotoconfronti, giunta quest’anno alla sua 24a edizione. La Biennale ha lo scopo di offrire ai giovani fotografi una vetrina qualificata dove poter proporre i propri lavori su un tema specifico. Si distingue da altre analoghe manifestazioni perché si sviluppa secondo due canali: una parte viene dedicata ai giovani autori che si propongono autonomamente al giudizio di una commissione selezionatrice e un’altra parte viene offerta alle scuole di fotografia che, sotto la guida dei propri docenti, possono organizzare e presentare percorsi progettuali per classi o gruppi di studenti. In entrambi i casi, nel corridoio centrale e nelle celle del CIFA, piccolo ex carcere mandamentale, vengono allestite le fotografie in base al progetto espositivo, ideato direttamente dagli autori. I lavori possono quindi spaziare dal portfolio tradizionale fino ad avere proprie installazioni, concepite per essere inserite nelle aree dedicate. Il tema di quest’edizione: “Dentro e fuori. Gli spazi dell’esistenza. Visioni interiori e sguardi sul mondo”, trae ispirazione da una mostra storica ideata nel 1978 da John Szarkowski, direttore del Museum of Modern Art di New York. In quel caso Szarkowski prendeva in esame l’evoluzione delle opere di autori americani realizzate a cominciare dal 1960, suddividendole in due sezioni; da qui il titolo dell’esposizione, Specchi e Finestre. Veniva così suggerita una fondamentale dicotomia tra i fotografi che credono che la fotografia riguardi l’espressione di sé e coloro che la vedono come mezzo di esplorazione. Proporre ai giovani di trasferire nella contemporaneità questa idea di diverse visioni senza tuttavia necessariamente contrapporle e separarle, ma ponendo al centro la condizione esistenziale, è stata la base ispiratrice del tema di questa biennale. La risposta al bando, che invitava la partecipazione individuale a questa Biennale, è stata particolarmente varia e interessante e la Commissione Selezionatrice ha discusso a lungo sulle opere presentate prima di arrivare a sceglierne nove, frutto del lavoro di cinque autrici e quattro autori. Tuttavia, la qualità complessiva delle proposte è stata tale che, per offrire un panorama più vasto della capacità creativa dei giovani partecipanti, quest’anno il Festival Off, che affianca la Biennale nel contenitore di Fotoconfronti, è stato anch’esso dedicato al tema principale, recuperando alla visione del pubblico alcune delle opere pervenute, ma non selezionate. La sezione dedicata alle scuole di fotografia ha visto la partecipazione di sei tra i più importanti istituti italiani, con la partecipazione finale di 44 autori. Anche in questo caso il panorama presentato è particolarmente vario e testimonia dell’alta qualità creativa dei fotografi e formativa delle varie scuole. Come sempre, nelle pagine che seguono, in questo numero di Riflessioni vengono presentati i lavori selezionati, accompagnati, per meglio apprezzarli, da un breve testo proposto dagli autori e una loro sintetica biografia, così come per le scuole il commento è affidato ai docenti. L’invito è comunque quello di vedere nelle varie sedi espositive di Bibbiena le opere esposte per non perdere il significativo effetto degli allestimenti.