Il mondo nell'obiettivo. I fotografi delle Ong
15 giugno 2019 - 08 settembre 2019
FUNIMA International Onlus
Giovanni Marrozzini - Gran Via, Paraguay - 2011

La situazione dell’infanzia nella città di Asunción è a livelli critici a causa della povertà estrema, infatti i bambini, spinti dalla fame, si danno alla criminalità e allo spaccio di droga ma anche alla prostituzione. Una droga molto diffusa e comune è detta ‘cepi’ un sassolino bianco composto dal residuo della cocaina e dal vetro macinato delle lampade alogene. Ha un effetto 10 volte più potente della cocaina, una scarica elettrica, una morsa di pochi secondi.
A fumarlo sono gli adolescenti, a volte bambini sotto gli undici anni.
Mentre gli abusi sessuali sui minori in Paraguay sono passati dai 788 contati nel 2010 ad almeno 2298 nel 2012 – questi quelli documentati (Unicef), i dati ufficiali sul numero delle vittime di droga non ce ne sono.

Presentazione FUNIMA International Onlus
FUNIMA International Onlus è un’organizzazione senza fini di lucro attiva dal 2005 nel campo della solidarietà in difesa dei diritti dell’uomo e soprattutto dei bambini. Bambini che vivono situazioni di disagio fisico, psichico e morale legate a difficoltà sociali e ambientali.
Alimentazione, salute ed educazione sono gli ambiti su cui si concentra l’azione umanitaria che muove i suoi passi da necessità reali e bisogni specifici rispetto alle aree di intervento quali Argentina, Paraguay, Uruguay e Guatemala. In Italia, promuove iniziative solidali, campagne di sensibilizzazione ed attività di advocacy in sinergia con altre organizzazioni, per rafforzare la conoscenza di tematiche di interesse mondiale presentando proposte risolutive per la costruzione cosciente di una giustizia sociale.
www.funimainternational.org

Biografia Giovanni Marrozzini
Giovanni Marrozzini (Fermo, 1971) ha realizzato numerosi reportage in Africa, Centro e Sud America, Balcani e Medio Oriente che sono stati raccolti in libri fotografici.
Nel 2016 fonda Parolamia: in collaborazione con la libreria Hoepli scambia le sue immagini (in tiratura limitata) con libri nuovi di letteratura, storia e arte, iniziando a creare così una biblioteca per i suoi figli e altre biblioteche in giro per il mondo.