13ยช Edizione Crediamo ai tuoi occhi
21 Settembre 2019 - 17 Novembre 2019
Filippo Venturi
Eyes Wide Shut
Sezione Percorsi

Venezia e il suo Carnevale hanno sempre esercitato un notevole fascino su di me. Nelle innumerevoli volte in cui mi sono recato nella città, alla ricerca di quelle atmosfere di mistero e trasgressione evocate nei film e nei diari di Giacomo Casanova, sono sempre rimasto deluso da situazioni e intrattenimenti banali e dalla massiccia presenza turistica.
Spinto dalla sfida di voler fotografare il Carnevale di Venezia da un punto di vista diverso rispetto a quello normalmente accessibile e immortalato da milioni di turisti e fotografi, ho cercato di introdurmi nell’evento più elitario della città, “Il Ballo del Doge”, dove ho finalmente trovato le atmosfere che fino a quel momento avevo solo immaginato e scoprendone anche l’aspetto più kitsch.
L’evento è organizzato dall’Atelier di Antonia Sautter, stilista e imprenditrice veneziana, nota per aver collaborato nel 1999 con Stanley Kubrick per la creazione di alcune delle maschere usate nel film “Eyes Wide Shut”.

Filippo Venturi

Biografia

Filippo Venturi (Cesena, 1980) è un fotografo documentarista.
I suoi lavori sono stati pubblicati su magazine e quotidiani come The Washington Post, The Financial Times, Newsweek, Der Spiegel, Die Zeit, Geo, Vanity Fair, Internazionale, La Stampa, Marie Claire, Gente, D di Repubblica, Io Donna del Corriere della Sera.
Realizza progetti personali su storie e problematiche riguardanti l’identità, la condizione umana, concentrandosi negli ultimi anni sulle conseguenze del rapido progresso tecnologico di alcune aree del pianeta.
Negli ultimi anni si è dedicato a un progetto sulla penisola coreana, che è stato premiato con il Sony World Photography Awards, il LensCulture Emerging Talent Awards, il Premio Il Reportage, il Premio Voglino e si è aggiudicato il Portfolio Italia - Gran Premio Hasselblad.
I suoi lavori sono stati esposti in Italia e all’estero, tra gli altri al Foro Boario di Modena come “Nuovo Talento” di Fondazione Fotografia Modena, al MACRO - Museo d’Arte Contemporanea di Roma, alla Somerset House di Londra, allo U Space di Pechino, alla Willy Brandt Haus di Berlino, al Kaunas Photo Festival in Lituania, al Sony Square di New York City, al SI Fest di Savignano, al Festival della Fotografia Etica di Lodi e al Festival Photolux di Lucca, al Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena e nel circuito del Portfolio Italia FIAF.
Nel 2017 è stato inviato di Vanity Fair in Corea del Nord.
Nel 2018 è stato Testimonial Fujifilm nell’ambito del progetto FIAF “La Famiglia in Italia”.
Nel 2019 è selezionato dal SI Fest, il Festival di Fotografia di Savignano sul Rubicone, per partecipare al Progetto RIO (Reconstruction of Identities), finanziato dall’Unione Europea e che coinvolge realtà fotografiche come il Copenhagen Photo Festival (Danimarca), il Centro Culturale AD HOC di Saragozza (Spagna) e l’agenzia fotogiornalistica NOOR di Amsterdam (Olanda).
Insegna fotografia documentaria e fotogiornalismo in Italia e all’estero.

www.filippoventuri.photography