Amo il mio Cantone. 
Bello, solare, a sud delle Alpi.
Vi si può sciare o fare il bagno al lago.
Se si vuole essere più in contatto con la Madrepatria, si è in due ore e mezza a Zurigo e ci si bea di appartenere a questa Nazione così ricca e produttiva. Tornando si allunga la strada su un passo alpino e si mangia una fondue di formaggio e il gioco è fatto. Si è svizzeri. Dentro. 
Ma il giorno dopo, di nuovo a casa, non c’è tutta la ricchezza zurighese, la fondue è rimasta sullo stomaco ed è finito il weekend. Non ci si accorge quanto il paese dove si vive sia bello, originale, particolare, strano. 
Proprio come la bellezza. Strana. 
Rosso e blu, i colori del nostro Cantone, accostati, sono strani. 
Un contrasto potente, non necessariamente bello. 
Anzi, sembra una stonatura. Ma è un’ossessionante chiave di lettura per cambiare punto di vista. 
Una costrizione per essere liberi.

Biografia

Nato a Freiburg in Germania il 18 giugno del 1955, una delle tappe della carriera diplomatica del padre. Si diploma in grafica a Lugano nel 1980. Dopo aver lavorato a Milano con Pierluigi Cerri, la Banca del Gottardo lo incarica di disegnare l’immagine della Galleria Gottardo, e ne diventa l’art director fino alla chiusura della medesima avvenuta nel mese di ottobre del 2008. Fonda nel 2001 il suo studio, Theredbox Communication design. Ha disegnato e curato, nel ruolo di art director, tutta la comunicazione della Galleria Gottardo, una fondazione per la cultura della Banca del Gottardo, progettandone tutti i manifesti, i cataloghi e gli allestimenti, affiancando a questo in alcuni casi il lavoro di curatela. Attualmente vive, lavora e insegna a Lugano. Ha collaborato con Gabriele Basilico, Paola Bergna, Antonio Biasiucci, Mario Botta, Giampiero Bosoni, Giovanna Calvenzi, Achille Castiglioni, Pierluigi Cerri, Donna Ferrato, Max Huber, Antonin Kratochvil, Sergio Libis, Bruno Monguzzi, Francesco Radino, Ferdinando Scianna, Livio Vacchini, Roberta Valtorta, Silvio Wolf.