11ยช Edizione Crediamo ai tuoi occhi
19 settembre - 15 novembre 2015
Andrea Angelini
AURA: Un singolare intreccio di spazio e
di tempo
da NYN, il prima, il poi e l'istante
Sezione Percorsi
“Un singolare intreccio di spazio e di tempo: apparizione unica di una lontananza, per quanto possa essere vicina. Seguire placidamente in un mezzogiorno d’estate, una catena di monti all’orizzonte oppure un ramo che getta la sua ombra sull’osservatore, fino a quando l’attimo, o l’ora, partecipino della loro apparizione - tutto ciò significa respirare l’aura di quei monti, di quel ramo” così Walter Benjamin scriveva circa 80 anni fa in merito all’Aura. “Un singolare intreccio di spazio e di tempo” è una ricerca, mai conclusa, sul concetto di tempo, spazio e memoria. Quando cerco di fotografare uno stralcio del vivere quotidiano mi rendo conto che una sola immagine non basta a descrivere un evento. L’apparizione da catturare sostiene la mia attenzione per un tempo indeterminato. Lo sguardo diventa sequenza, raccolta. Ogni fotogramma risulta essenziale per mantenere sospesa la percezione del momento. Poco dopo tutto svanisce, niente è più come prima, il tempo si arresta allo scatto. Forse si tratta di capricci percettivi, oppure la sensazione che provo deriva dall’Aura di quel luogo, in quel preciso momento e per una durata indefinita. Ogni polittico diventa intreccio spazio temporale per ritrovare, nella riproduzione fotografica, quell’aura avvertita nella realtà. Scene di vita si collegano nello spazio del mio cammino, istanti animano inconsciamente la mia memoria. Questa forse è la mia «Aura», quella che mi porta a tentare di “vedere” il mondo.
Andrea Angelini
 
Biografia
 
E’ nato nel 1968 a Forlì, vive a Fratta Terme di Bertinoro e fotografa dal 1996. Dal 2002 al 2011 è Delegato Provinciale FIAF per le province di Forlì-Cesena. Nel 2006, in sodalizio con Diano Moreno, vince il premio Fotoconfronti di Bibbiena con il lavoro “I sommersi e salvati, sulla memoria di un viaggio ad Auschwitz”. Nel 2007 vince il 1° Premio al Portfolio in Rocca a San Felice sul Panaro con il lavoro “Le opere e i giorni”, dedicato alla pittrice forlivese Angela Maltoni. Nel 2007 partecipa al progetto “Itinerari fotografici – Artisti e luoghi della creatività”. Nel 2008 viene invitato ad “Obiettivo Trentino Fototrekking” per fotografare il territorio di Riva del Garda e dintorni. Nel 2009 organizza “Fotografia sotto la torre”, festival di fotografia a Forlì. Nello stesso anno è tra i fondatori dell’associazione Tank Sviluppo Immagine, di cui è presidente. Si è occupato di ricerche fotografiche sul concetto di tempo, spazio e memoria. Collabora con oltre 50 artisti romagnoli eseguendo diversi progetti con loro. Si interessa di Ekphrasis fotografica nei romanzi contemporanei e organizza incontri nelle associazioni fotografiche analizzando alcuni temi filosofici/fotografici e le loro contaminazioni con le altre arti. Nel 2015 la FIAF lo nomina Coordinatore Artistico Regionale (CAR) Emilia Romagna per il progetto nazionale Tanti per Tutti.