Storie di persone che si trovano in temporanea ospitalità presso centri accoglienza per l’emergenza abitativa o in occupazione di spazi istituzionali dismessi.

 

Con la crisi economica molti inquilini che prima pagavano regolarmente l’affitto non sono più in grado di farlo. Sono stati definiti “inquilini morosi incolpevoli” e lo sfratto ne è una diretta conseguenza. Secondo l’ultimo rapporto diffuso dal Ministero dell’Interno, nel 2013 sono stati emessi 73.385 provvedimenti di sfratto di cui 65.302 per morosità. In media è stato ordinato uno sfratto ogni 353 famiglie residenti in Italia, un dato in continuo peggioramento (nel 2012 la media era uno ogni 375 famiglie, nel 2011 uno ogni 394). Livorno, città soggetto di questo approfondimento fotografico e che nel 2011 era in testa alla classifica con uno sfratto ogni 170 famiglie, scivola alla dodicesima posizione con uno sfratto ogni 232. Ma perl’Unione Inquilini il dato reale è peggiore. Essi infatti rapportano il  dato non rispetto alle famiglie residenti (tra cui figurano anche i proprietari) bensì rispetto alle famiglie in locazione. Se diciamo che quest’ultime sono mediamente il 20% del totale si può quindi ipotizzare che addirittura ci sarebbe stato in Italia uno sfratto ogni 70 famiglie in affitto. Un dato che meglio evidenzia lo stato di gravità del fenomeno.

Enrico Genovesi