11ยช Edizione Crediamo ai tuoi occhi
19 settembre - 15 novembre 2015
Michele Mattiello
Balkan Express
Sezione Percorsi
In treno da Trieste ad Istanbul, attraverso i Balcani. Il mio desiderio non era di vedere Istanbul, ma l’esperienza del viaggio per arrivarci, per perdermi nei Balcani. L’idea di arrivare ad Istanbul in treno mi è venuta leggendo un breve racconto di Paolo Rumiz. Un giorno di fine gennaio ho preso lo zaino, la macchina fotografica e, senza nessuna prenotazione, sono partito per Istanbul. Una specie di piccola avventura. Trieste, e poi Lubiana. Il giorno dopo ero in treno verso Belgrado e la notte successiva viaggiavo verso Sofia. Infine un altro treno notturno, il Balkan Express, che mi ha portato ad Istanbul. Freddo, continue tempeste di neve, cercare un albergo, parlare dentro fumosi bar con sconosciuti, incontrare persone ed entrare nelle loro case o, solo per qualche momento, nelle loro vite. Questo non è altro che il racconto fotografico di quello che ho visto dai finestrini sporchi dei treni, per strada, nelle case.
Michele Mattiello
 
Biografia
 
Si avvicina alla fotografia negli anni '90. Nel 2002 si avvicina al reportage e al suo linguaggio attraverso la collaborazione con una onlus per realizzare dei servizi che documentino la sua attività. Al termine di questa esperienza, durata 5 anni, inizia una serie di lavori indirizzati ad esplorare la sfera intima delle persone e i linguaggi del corpo. Successive esperienze con altri fotografi (principalmente Antoine d’Agata) lo portano ad approfondire questa ricerca. Non interessa più la sola rappresentazione, ma mostrare il rapporto intimo con ciò che fotografa, cercando di esprimere lo stato emotivo del momento. Ha all’attivo numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.