Portfolio Italia 2012
8 dicembre 2012 - 10 febbraio 2013
Nazzareno Berton e Sergio Carlesso
Cinquantaquattromiladuecentoottantanove

di Fausto Raschiatore

Un portfolio equilibrato per struttura, composizione, gestione di Segni, Memorie, Racconti che il Territorio mette a disposizione di tutti da un secolo, che evidenzia progettualità e conoscenza del paesaggio. Un book di foto, Cinquantaquattromiladuecentoottantanove, che mi riporta al 1975, anno in cui ho letto Un anno sull’Altipiano (Einaudi) di Emilio Lussu. Testimonianza sulla grande guerra dalla quale non si può prescindere quando si parla dell’Altopiano di Asiago. Territorio Segnato dalla 1° Guerra Mondiale che a distanza di cent’anni presenta tracce di eventi che hanno inciso sui destini del mondo. Un brivido percorre le membra di chi, oggi, cammina su quelle pietre frante (Mario Rigoni Stern). Gli autori, Nazzareno Berton e Sergio Carlesso, sono affascinati dal persistere sul territorio di un Passato che interagisce con l’ambiente e permette di cogliere dettagli che altrimenti sfuggirebbero al loro progetto di archiviazione della memoria. Stimolante dal punto di vista storico ed espressivo, di taglio culturale che sfuma nel concettuale. L’Altopiano di Asiago è un Diario scritto in parte dalla Storia, che da un secolo racconta il Luogo. Berton-Carlesso hanno riletto il Territorio con rigore e rispetto della Storia. La conoscenza dell’ambiente e degli eventi hanno modulato il racconto, sovrapponendo all’iniziale interesse degli autori per i luoghi Trasformati che la natura tenta di riconquistare, la percezione della guerra. Di fronte a 54289 vittime che riposano nel Sacrario e di tutti gli altri che hanno sacrificato la loro vita, è maturata negli autori l’idea di non fermarsi al semplice Prelievo fotografico, ma andare oltre. Introdurre segni/veicolo, realizzati sul posto, per dare visibilità a entità invisibili. L’esame dell’ambiente e l’idea d’integrare il contesto con l’inserimento di Interventi, ha generato questo portfolio. Che nasce dalla coniugazione di eventi storici con l’amore per il paesaggio, nel quale le sequenze sono permeate dalle sensibilità degli autori, le cui inclinazioni, pur diverse, interagendo tra loro, si completano a vicenda.

Biografia di Nazzareno Berton 

Nasce ad Asolo (TV) nel 1957, risiede a Riese Pio X. Fotografo amatoriale da oltre vent’anni, dal 1986 è socio dell’Associazione Culturale Ezzelino Fotoclub. L’ambiente ed il territorio è il primo “naturale” soggetto verso cui ha rivolto, e tuttora rivolge, l’interesse e l’obiettivo. Nel passato ha partecipato a numerosi concorsi con buone e gratificanti soddisfazioni in campo nazionale e, in qualche caso, internazionale. Più recentemente si è dedicato al “portfolio”, quale racconto fotografico attraverso il quale esprimere e raccontare la sua percezione del mondo e dell’ambiente in cui vive.

Biografia di Sergio Carlesso 

E’ nato a Bassano del Grappa nel 1959. Di professione architetto, risiede a Romano d’Ezzelino. L’interesse per il mezzo fotografico nasce negli anni ’80: da quel momento la sua ricerca si indirizza prevalentemente verso il paesaggio, interpretato, spesso, con l’utilizzo di tecniche espressive sperimentali. Fotografo dilettante (in senso etimologico, fotografa per diletto), componente dell’Associazione Culturale Ezzelino Fotoclub, è particolarmente interessato alle relazioni fra la fotografia e gli altri settori dell’arte. Nel 2012 è stato insignito dell’onoreficenza AFI dalla Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche. Dal 1995 ha realizzato diversi lavori fra cui ricordiamo: “Istint-anee” (2003), grazie al quale è risultato migliore autore nella 5° edizione del premio “Crediamo ai tuoi occhi” a Bibbiena (AR); è stato inoltre premiato nella stessa manifestazione nel 2007 con “Ri-Flessioni” e nel 2009 con “On Line”. “Reset” (2° classificato al “Portfolio dell’Ariosto” e 3° a RoveretoImmagini 2009) e “Cinquantaquattromiladuecentoottantanove” (vincitore di RoveretoImmagini 2012), realizzati con Nazzareno Berton, sono risultati finalisti al “Portfolio Italia – Gran Premio Epson” nel 2009 e nel 2012. Ha inoltre pubblicato “Il Grappa – Dall’Olimpo Veneto” (Biblos Edizioni, 2002) e “Istint-anee” (Edizioni Fiaf, 2003). E’ stato selezionato per la mostra “La magia della Polaroid” presso il Centro Italiano della Fotografia d’Autore nel 2009. Dal 2003, grazie all’interessamento del fotografo Nino Migliori, una selezione di sue immagini fa parte della collezione del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma (CSAC).