As above so below
Opera Vincitrice - Sezione Autoedizione
Il mondo come puzzle
è talmente forte la tentazione di distribuire
il mondo intero secondo un unico codice.
Una legge universale reggerebbe l’insieme dei fenomeni:
due emisferi, cinque continenti, maschile e femminile,
animale e vegetale, singolare plurale, destra sinistra,
quattro stagioni, cinque sensi, cinque vocali, sette giorni,
dodici mesi, ventisei lettere.
Purtroppo non funziona. Non ha neppure mai
cominciato a funzionare.
Non funzionerà mai.
Ciò non impedisce tuttavia che si continuerà
per ancora chissà quanto tempo
a dichiarare l'appartenenza del tale o del talaltro animale
a una determinata razza a seconda se ha
un numero dispari di dita
o delle corna ricurve.
Georges Perec
In che modo ordiniamo i fenomeni? Guardando il quotidiano, l'ordinario, l'infra-ordinario attraverso la memoria autobiografica, i codici fondamentali di una cultura che impongono a priori un ordine alla nostra esperienza possono sembrare categorie vaghe e frammentarie. Mentre le classificazioni dovrebbero rassicurare appartenenze e legami indiscussi, la circoscrizione della nostra visione ci porta a un intreccio continuo: invarianti celate che coabitano con sedimenti di ricordi, associazioni, legami, che spesso negano una disposizione logica. Invece di un inventario - illusione di conquista - un combinatorio può rivelare una sorta di parentela tra noi e cosa ci circonda, la concretezza del mondo, anche se disperso in un puzzle.
Biografia
E’ nata nel 1977 a Stoccarda in Germania. Ha studiato storia dell’arte e sociologia a Friburgo e Berlino, dove si è laureata nel 2005. Nel 2010 si è diplomata in Fotografia Professionale presso la Fondazione Studio Marangoni a Firenze. Attualmente è docente per corsi di fotografia per stranieri e per adolescenti alla Fondazione Studio Marangoni e assistente di camera oscura, accanto al lavoro come fotografa freelance. Ha partecipato a vari workshop con fotografi e curatori internazionali ed esposto in numerose mostre in Italia e all’estero.