Portfolio Italia 2009
20 marzo - 23 maggio 2010
Graziano Panfili
Alienazione

Opera Finalista

di Cristina Paglionico

Ciascuno di noi si crede “uno”, ma non è vero: è “tanti” - Luigi Pirandello
 
Prendete la vostra vita, almeno quello spicchio in cui si fanno pesanti le costrizioni pubbliche e private, e mettetela da parte. Poi prendete i vostri sogni, le aspirazioni, i percorsi ancora incompleti e forse nemmeno avviati, e metteteli da parte. Quindi munitevi degli ingredienti più complessi da trovare: la leggerezza pensosa del desiderio (ne basta un petalo), l’astrazione (raccolta nel momento in cui il pensiero si stacca dal marasma inconsulto delle tensioni), un emblema (può andare bene la lancia di Don Chisciotte ma anche la zucca di Cenerentola). Non guasterà un pò di malinconia a patto che sia ben condita da una generosa spruzzata di humor. Datevi tempo, l’amalgama è complesso, il risultato non è garantito. Graziano Panfili ce l’ha fatta e il suo lavoro è una portata speciale che lascia il sapore di qualcosa che forse ognuno di noi vorrebbe dire, ma non sa come. Lui ha usato il linguaggio che conosce, quello delle immagini. Ha raccolto le esperienze di persone che si sentono estranee al percorso troppo vincolante della propria vita. Viaggiando per mezza Italia ha raggiunto Michelangelo, Omar, Silvia e tanti altri costretti in un orto dalle pareti troppo alte, ma ancora in grado di immaginare un volo. Fin sulla luna, magari. Li vediamo compresi nella fissità delle loro aspirazioni, saldamente ancorati agli orizzonti limitati del luogo alieno in cui l’esistenza li ha confinati. Però quella tuta aerospaziale, le luci marziane dello scafandro, la determinazione con la quale guardano l’obiettivo indagatore, sono espressione di energia potenziale, catarsi di una via di fuga. Ognuno di loro porta il segno di un incantesimo venuto a patti con la realtà, la più inverosimile di tutte le astrazioni. 
 
Biografia
È nato a Frosinone nel 1971. Dopo gli studi artistici e di comunicazione, ha studiato reportage alla Scuola permanente di fotografia Graffiti a Roma e ha completato la sua formazione frequentando seminari e workshop. Lavora come fotografo free lance, è creative director presso un’agenzia di comunicazione, è docente di grafica e comunicazione. I suoi generi prediletti sono il reportage sociale e la street photography, ma pratica spesso la fotografia di scena e di spettacolo, cimentandosi anche nella sperimentazione. Vanta significative esperienze professionali in ambito fotografico: è Photographer of the Year 2008 - Orvieto Fotografia con il “Gold Award” nel reportage; ha vinto il 1° PREMIO  International Photography Awards 2008 Pilsner Urquell categoria “Editorial-Others”. Ha vinto il Primo Premio Garfagnana nel 2007 con l’Egitto dentro, ed è vincitore del Primo premio Portfolio in Rocca 2008 (San Felice sul Panaro). Attualmente è testimonial Ricoh per le fotocamere digitali e tiene seminari e workshop in tutta Italia. Sue foto sono state pubblicate in diversi quotidiani e periodici cartacei e online.