Portfolio Italia 2009
20 marzo - 23 maggio 2010
Pietro Masturzo
Sui tetti di Teheran

di Davide Grossi

Il 12 giugno 2009 in Iran si sono svolte le elezioni. Elezioni fortemente contestate che hanno visto, a trent’ anni dalla cacciata dello Scià, il popolo Iraniano organizzare il proprio dissenso con manifestazioni di protesta. Queste manifestazioni, come riportato da notiziari televisivi e programmi di approfondimento, sono state duramente soppresse dal regime Iraniano. Ma di notte i dissensi di piazza lasciano il posto ad una contestazione differente, una protesta che nasce dall’alto della città. Alle ventidue in punto gli abitanti di Teheran si raccolgono sui tetti delle rispettive abitazioni ed al grido di “Allah u Akbar” e “Makbar diktator”  (“Allah è grande” e “Morte al dittatore”) esprimono il loro dissenso e la loro angoscia verso un regime sanguinario e dittatoriale. Pietro Masturzo, giovane fotografo napoletano, è salito su questi tetti per condividere e documentare la protesta. L’autore affronta il tema con uno stile straordinariamente contemporaneo e raffinato. Alterna gli sguardi oggettivi sulla città ad immagini decisamente personali, quasi delle sensazioni. Ritrae le persone come fantasmi, schiacciati contro le balaustre ed abbassati sui tetti per non farsi riconoscere dalle milizie governative. Così gli Iraniani affidano al cielo ed alla notte la loro inquietudine, certi di una giustizia superiore.  Con grande maestria ci illustra la situazione di precarietà e di pericolo di chi decide di affrontare il regime. Tutta l’angoscia e la tensione sociale traspare e permea da queste figure umane, mosse e sfocate, trasformate così in spiriti che si perdono in cieli notturni dai colori lividi ed irreali di una Teheran che vuole cambiare.
 
Biografia
È nato a Napoli nel 1980. Laureato in Relazioni Internazionali e Diplomatiche. Durante gli anni dell’Università si avvicina alla Fotografia, che diventa sempre più lo strumento espressivo e documentaristico da lui privilegiato. Al termine degli studi universitari, da Napoli si trasferisce a Roma per studiare Fotografia in maniera più approfondita. Inizia a collaborare prima con Associated Press e poi con diverse altre agenzie fotogiornalistiche, pubblicando le sue foto sulle maggiori testate nazionali. Appassionato osservatore del Mondo e delle sue culture, con sguardo sempre attento alle dinamiche internazionali, realizza costantemente reportage anche all’estero. Da diversi anni porta avanti un progetto sull’instabilità geopolitica della zona caucasica e sulle relative conseguenze sulla popolazione. Nel 2009 si classifica secondo al Premio Fotoleggendo di Roma e partecipa alle selezioni finale di Portfolio Italia con un lavoro sulle proteste in Iran all’indomani delle elezioni presidenziali. Nel 2010 è proclamato vincitore del World Press Photo con l’immagine qui a fianco e con l’intera opera “Sui tetti di Teheran”.