Portfolio Italia 2016
26 novembre 2016 - 05 febbraio 2017
Giuseppe Torcasio
Post.it

 di Pippo Pappalardo

“Attenzione – sembra dirci Giuseppe – non un “post.it” ma il nostro Poste Italiane, quell’Ufficio sotto casa che, nonostante i tentativi di apparire più veloce, tecnologico e moderno, è ancora (e, forse, per fortuna) l’Ufficio di sempre, ovvero quel luogo “necessario” per parlare con quel mondo che, oggi, ci appare virtuale ma, una volta, era, e più propriamente, solo “un mondo più lontano”. Per riconoscerlo e incontrarlo ancora, aspettiamo il momento della sua disponibilità ad accoglierci, ci mettiamo in fila, stiamo in ordinata attesa, adeguiamo la nostra scrittura alla sua modulistica, ci rendiamo simili con i nostri simili cercando con leggerezza l’uniformità, inganniamo il tempo dell’incontro eppur lo ritroviamo per pregare; pregare un dio mentre, intanto, “mammona” sembra fare la fila con noi; poi, passa l’attesa, cresce la noia del bambino; solo due innamorati hanno saputo trattenere il tempo. Questa è la sequenza fotografica, costruita con economia di mezzi e rispettando le unità aristoteliche di luogo, tempo e azione. E non c’è neppure il tempo lungo di un’epopea del quotidiano, quanto un cronologico inventario - preciso, attento, reale - delle persone incontrate, delle atmosfere condivise, delle sensazioni partecipate. Il bianco-nero sembra, allora, restituirci lo stile di una fotografia che appartenne ai nostri ieri; ma la ricercata sottolineatura di tanti segni e di tanti particolari, individuati con innocente ironia, ci consegna il ritratto concreto di un’umanità dove c’è posto per lo straniero, il bambino, l’anziano, l’invalido. L’autore, infatti, privilegia, per ogni fotogramma un’apparente casualità compositiva mascherando l’intelligente progettualità della storia raccontataci dietro la selezione discreta dei temi portati alla nostra attenzione; e c’è spazio, anche, per un commento, per un’annotazione, per una considerazione, per un sorriso, per una battuta di buon umore: proprio come in un “post.it”.

Biografia

E’ nato nel 1968 a Lamezia Terme, dove vive e lavora. Fotografa dalla fine degli anni ‘80. Dopo una pausa di oltre un decennio riscopre la fotografia quale sistema di comunicazione a lui più adatto. Le sue immagini sono realizzate con mezzi analogici e digitali: apparecchi lomografici, usa e getta, telefono cellulare, ecc. Il campo in cui egli opera è quello della quotidianità che lo circonda, fatta di gesti, azioni, situazioni che ci pongono di fronte ad una regione dello spazio reale e concreta. Una ricerca, uno studio, una documentazione, quasi una dimostrazione dell’esistenza di un mondo che sembra non appartenerci più. Presidente del Circolo Fotografico Lametino, è Delegato FIAF per la provincia di Catanzaro. Ha all’attivo la partecipazione a varie mostre collettive e personali, tra cui il Festival di Fotografia di Corigliano Calabro nel 2012 e 2015 ed è stato selezionato per la fase finale di Portfolio Italia nel 2015 con Statale 18.