Portfolio Italia 2019
30 novembre 2019 - 09 febbraio 2020
Gianluca Abblasio
Fino a qui tutto bene

di Francesca Lampredi

Fino a qui tutto bene è un lavoro che indaga su un fenomeno assolutamente recente in Italia e molto discusso nell’attualità politica. Il reportage svolge un’indagine sui figli delle seconde generazioni di migranti. Questi sono nati in Italia da genitori stranieri e situati in una duplice fragilità identitaria. Essi sono infatti adolescenti che stanno affrontando il labile passaggio verso l’età adulta e lo sviluppo della loro identità in una società che li percepisce diversi per le loro caratteristiche etniche. Lo stato italiano nega loro i diritti legati alla cittadinanza italiana e il riconoscimento della loro identità come incontro di più culture.
L’indagine inizia nel celebre quartiere romano caratterizzato da un alto tasso di presenza di migranti per proseguire in altre aree periferiche.
Lo sguardo dell’autore penetra nella loro quotidianità catturando i momenti ludici, di aggregazione e la loro intimità. Lo spettatore si trova così a contatto con la quotidianità dei soggetti. Gli scatti mostrano autenticità e la necessità in alcuni primi piani di un contatto diretto con lo spettatore. I protagonisti sono un interessante melting pot dove si ha una mescolanza di elementi provenienti dalla cultura occidentale come la trap, l’abbigliamento dei grandi brand americani, i tatuaggi e di quelli provenienti dalla cultura dei loro genitori come alcune tradizioni culturali e l’aspetto religioso.
L’autore abbatte ogni confine, restituendoci un’immagine fluida di un importante mutamento sociale.
I ragazzi vagano in quella sottile linea di confine di divergenze e somiglianze con i coetanei autoctoni. Tuttavia la difficoltà nel collocarsi, nel definire la propria identità sottolinea le paure, le incertezze e le loro fragilità. In questa liquidità identitaria emerge la grande consapevolezza di essere percepiti diversi dalla società e di dover imporre la propria esistenza in un mondo ancora ostile.
Gli scatti mostrano un linguaggio fotografico caratterizzato da autenticità e in alcuni primi piani si avverte la necessità di un contatto diretto con lo spettatore. Attraverso questa ricerca di comunicazione con il fruitore questa gioventù esprime la necessità della propria affermazione.

Biografia

Nato a Torino nel ‘77, si è laureato in Informatica a Roma, dove vive e lavora come web developer.
Ha studiato fotografia presso Officine Fotografiche, dove ha consolidato negli anni la sua formazione. Nel 2018 ha partecipato alla masterclass annuale dell’International Summer School of Photography in Lettonia. Si interessa alla fotografia documentaria con particolare attenzione alla rappresentazione dei mutamenti della società contemporanea e ai pattern in questi riconoscibili. Affronta storie private e sociali e si concentra su progetti a lungo termine. Il lavoro di Abblasio è stato pubblicato su diversi magazine e riviste come la CNN Photos e il National Geographic. Ha esposto in diversi festival in Italia ed Europa tra i quali Portfolio Italia (Bibbiena), Fotoleggendo e Le Boutographies.