La serie “Le Parole nascoste” sono le foto di scena di un progetto di video-installazione, creato nel 2009 presso la Camera di Commercio di Torino, in occasione della mostra “Made in Turin”. L’opera nasce dalla suggestione di un tavolo da riunione, presente nella sala blu di Palazzo Birago di Borgaro, ed è stato il pretesto per sviluppare una riflessione sulla dicotomia dell’identità individuale che si manifesta nel rapporto tra noi e gli altri. Nel contesto della scena il tavolo viene inteso come strumento che definisce ruoli specifici, meccanismi di relazione e d’intervento, in base a un codice sottinteso, accettato e condiviso socialmente.

Biografia  

Giulia Caira è nata a Cosenza nel 1970, emigrata a Torino nel ’78, dove ha lavorato fino al 2013 come artista e fotografa. Il suo esordio nel ’94 è caratterizzato da una ricerca fotografica sul corpo, inserita in un contesto domestico immaginario e ipotetico, claustrofobico ed ostile. L’opera “Le Parole Nascoste” ha ricevuto nel 2012 il primo Premio Artistico della Fondazione VAF. Sempre nello stesso anno, le viene assegnato il primo premio Fabbri, per la sezione fotografica, con un’opera realizzata appositamente ed ispirata alla storia della comunicazione dell’azienda. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero. Parallelamente all’attività artistica ha lavorato come fotografa su commissione nei seguenti settori: foto di scena, ritratto, architettura e still-life.