“Autobiography” é un progetto fotografico costituito da cinque dittici, piccoli ritratti/autoritratti densi di significato. La ricerca mette a confronto due generazioni e due periodi storici attraverso le immagini: è un lavoro di indagine introspettiva a più livelli in cui ho esaminato il rapporto con la mia immagine e l’accostamento alla figura di mia madre. Sono rimasta affascinata dalla scoperta di un vecchio album di fotografie, in cui mi sono riconosciuta: erano scatti di mia mamma da ragazza. Ho ritrovato in qualche modo me stessa, vi ho rivisto la medesima fisionomia ed espressione, nonché lo stesso gusto nella scelta degli abiti. Così, ho intrapreso un viaggio a ritroso, per ricreare quelle immagini, che si è rivelato poi una esplorazione concettuale della mia sfera privata: un’intima ricerca di identità all’interno di un percorso di crescita, di affermazione dell’Io nonostante una evidente somiglianza materna. Ripercorrendo mimeticamente la vita di mia madre, è emerso un divario generazionale che si nota nei ritratti in cui il mio sguardo appare più sfrontato e la mia postura più sicura, in confronto a quegli sguardi imbarazzati e a quelle posture esitanti. Lo sviluppo del progetto fa leva sulla percezione illusoria da parte dello spettatore, che é spaesato dalla similitudine tra i due soggetti ritratti (io e mia madre) e non comprende immediatamente se nelle immagini si tratti della stessa persona oppure no. Il passaggio successivo nell’elaborazione di quest’idea fondamentale é stata la documentazione logistica, temporale e sociologica: una decontestualizzazione compensata dalla ricerca e dalla ricostruzione delle location, spostate nella città in cui vivevo, Milano. Sono partita dalla selezione di abiti e accessori, di proprietà personale e materna, ed infine dal lavoro di interpretazione della psicologia e delle pose del personaggio imitato (mia madre).

Biografia

Vincenza De Nigris, è una giovane fotografa (classe ‘85) laureata a Brera, che vive a Monaco di Baviera dal 2014. Di ispirazione mitteleuropea, “Narrative Photography”: é sia la sua tesi che il punto centrale della sua ricerca artistica. De Nigris vanta collaborazioni didattiche con: Università di S.Marino, Naba, Spazio Forma, Politecnico di Bari. Partecipa a varie mostre collettive e premi in tutta Europa e nel 2014 realizza la prima mostra personale “Narrative Photography” nel Castello Svevo, Bari.