Incognita
Il mercato sociale gioca con l’integrità morale, riflettendo solo parzialmente l’assoluto dell’individuo attraverso specchi angolati dal giudizio, disorientando così la società contemporanea. La diseguaglianza sociale frammenta lo spirito in valori illusori suggeriti dagli economisti che mettono a giudizio la nostra totalità attraverso i nostri averi. Il progetto sensibilizza all’incertezza e alla distanza tra emozione e mercato del vuoto, che assieme costituiscono un’incognita per il presente. Fotografie che mostrano la fragilità umana, una collettività di giovani rappresentano un periodo storico così complesso dettato dall’incertezza di non avere garanzie per il futuro. Il progetto mostra un dolore, una confusione che non si ha il coraggio di ammettere, una pena silente, la paura del domani.
Biografia
Alice Mamone nasce a Milano nel 1991. Inizia il suo percorso di studi al Liceo Artistico. Ottiene poi il titolo di ‘Dirigente di Comunità’. Grazie a quest’ultimo entra in contatto con la psicologia, che influenza notevolmente la sua visione artistica. Dopo diversi anni di sperimentazione inizia a frequentare l’Accademia di Brera, dove lavora sulla proiezione dell’inconscio in forma d’arte, vivendo l’arte come forma autentica. La ricerca è alla base dei suoi lavori, dove cerca di perfezionarne sempre la sensibilità, dove ogni opera è un punto di partenza, non di arrivo. Con particolare attenzione si dedica al disagio sociale contemporaneo. Nel 2017 ha svolto uno stage alla Triennale di Milano e nel 2018 ha esposto a Paratissima Milano.