Portfolio Italia 2015
28 novembre 2015 - 14 febbraio 2016
Sergio Carlesso
Paesaggi complessi

di Fausto Raschiatore

Sergio Carlesso ha un rapporto speciale con la Natura della quale è un profondo conoscitore e con la quale dialoga da anni attraverso la propria ricerca fotografica in cui prevale la sperimentazione, l’indagine scientifica, la progettualità creativa. Una ricerca a tutto campo, di alto profilo culturale, in un quadro linguistico-espressivo stimolante nei contenuti e nella forma. All’amore infinito per la natura, intesa come paesaggio, l’autore, dotato di una particolare sensibilità, aggiunge il rifiuto per le standardizzazioni, come quella per cui il “paesaggio designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle persone, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e umani e dalle loro interrelazioni” (Convenzione europea del paesaggio). Da questa riflessione, e non solo, nasce “Paesaggi complessi”. Ovvero, paesaggi che l’autore rende più intriganti, volutamente più complessi con l’inserimento di un codice interpretativo (Qcode) in modo da “obbligare” l’osservatore a indagare oltre, ampliando il ventaglio delle opportunità da studiare. Una modalità per “leggere” e rendere più affascinante l’osservazione del rapporto tra il Paesaggio e chi lo guarda, lo ascolta, lo indaga. Un gioco iconico singolare di rimandi interpretativi elaborato attraverso un linguaggio curato, elegante, di grande effetto emotivo caratterizzato da equilibrio compositivo e sensibilità rivelatrice. Un gioco sottile d’interpretazioni successive che stimolano Sergio Carlesso verso nuovi equilibri e ipotetici inviti ad una rilevazione più profonda e articolata. Un modo per arricchirsi e arricchire di nuovi profili espressivi che sollecitano una maggiore propensione alla sperimentazione visiva. Come in “Paesaggi complessi”. Al messaggio chiaro e semplice dell’indirizzo “Q code”, si sovrappone una realtà “Altra” percepita, dove natura e agire umano si fondono tra loro creando tensioni e sensazioni speciali, ma anche rapporti inediti. Sintesi del rapporto tra il paesaggio e chi lo guarda, lo interpreta e lo indaga. La percezione di un luogo o di uno spazio è personale, intima, soggettiva, legata a specifici e irripetibili momenti. E’ questo che interessa Sergio Carlesso nel quadro dei propri approfondimenti sul paesaggio. Vedere, interpretare, indagare. 

Biografia

È nato a Bassano del Grappa nel 1959. Di professione architetto, risiede a Romano d’Ezzelino. L’interesse per il mezzo fotografico nasce negli anni ’80: da quel momento la sua attenzione si indirizza prevalentemente verso la ricerca concettuale e l’interpretazione del paesaggio con l’utilizzo di tecniche espressive sperimentali. Componente dell’Associazione Culturale Ezzelino Fotoclub, è particolarmente interessato alle relazioni fra la fotografia e gli altri settori dell’arte. Nel 2012 è stato insignito dell’onorificenza AFI dalla FIAF. Tra il 2003 ed il 2014 si è affermato in importanti concorsi nazionali, sia a livello individuale che in lavori realizzati a quattro mani con Nazzareno Berton. È risultato finalista nel premio “Portfolio Italia” nel 2009, 2012 e 2014. Ha all’attivo diverse pubblicazioni monografiche relative ai suoi progetti. Una selezione di sue immagini fa parte della collezione del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma (CSAC).