Portfolio Italia 2018
24 novembre 2018 - 10 febbraio 2019
Francesca Artoni
Futopia Emilia

di Patrizia Digito

“Questo è il mio sogno a km zero, una strana utopia visiva, un lamento sussurrato di una terra carica di forza e fragilità. È il mondo che in realtà non esiste ma c’è, dentro di noi dobbiamo solo avere il coraggio di pensarlo, sognarlo e restituirlo al futuro”.

Bianco, un bianco assoluto, continuo, inframezzato da lievi grigi e poi da quel rosa appena percettibile che disegna le figure idealizzate, fantastiche, incredibili, a volte anche reali, associate in ogni fotogramma. Una doppia visione: la reale con la virtuale. L’autrice vola con l’immaginazione e così pur partendo da un’idea semplice, si libra con una fantasia fresca, giocosa ma sempre molto accurata.
Emerge fortemente il senso di appartenenza alla famiglia, alla casa, alla terra di origine.
La campagna è costellata di solide case fatte per resistere nel tempo, al tempo e proteggere il passato, nel presente, verso il futuro.
Terra padana, bagnata da fiumi che da sempre portano vitama anche pericoli, una terra accecata e arsa dal sole in estate, chiara e luminosa in inverno, sopraffatta dalla coltre nevosa. Terra di vedute rarefatte, dall’umidità persistente: è il senso di protezione donato dall’atmosfera tramite nebbie uggiose che gravitano perpetuamente come i satelliti intorno ai loro pianeti. Confini appena segnati da piante, strade o corsi d’acqua, elementi fissi in statica attesa fino al momento in cui un rapido e violento mutamento di origine naturale non ne sovverte l’iniziale stanziamento.
Ora il sogno ristoratore è di una frequenza dolce, ora umana, ora animale, fantastica, reale o anche di totale invenzione. È un gioco di rappresentazioni dettato dal grande legame dell’autrice per tutte le cose che la circondano, che costituiscono il suo mondo da sempre, che abbraccia e revisiona con la leggerezza del fanciullino insito nel profondo, atto a generare la gioia incredula, attestando riconoscimento e rispetto a tutti gli elementi che compongono la realtà effettiva. Una poesia di affetti, responsabilità, complicità, osservazioni, sensazioni e riflessioni.
Un animo semplice ma molto dotato, che ci dona molto più di quanto sia cosciente l’autrice stessa. 

Biografia

Classe 1978, proviene da una formazione tecnico scientifica. Attualmente è impiegata presso il comparto operatorio dell’ospedale di Guastalla (RE).
Ha iniziato la sua attività fotografica nel 2013, frequentando il primo corso base di un nuovo gruppo nato a Boretto. Nel corso degli anni successivi ha aderito alla FIAF, partecipando a momenti di confronto durante i photo-happening e i convegni.
Ha partecipato a numerosi workshop e nel corso del 2017 ha ottenuto diversi riconoscimenti. Dal 2013 è iscritta al Circolo “La Bottega Photographica” di Boretto e attualmente ricopre la carica di Vicepresidente.