Portfolio Italia 2018
24 novembre 2018 - 10 febbraio 2019
Simone D'Angelo
Santabarbara

di Massimo Agus

Ci sono molte storie da raccontare, quella scelta da Simone D’Angelo ha come filo conduttore le vicende dell’industria delle armi avvenute a Colleferro.
"Santabarbara", dalla santa protettrice della cittadina laziale e dal nome dato ai depositi di munizioni. Risale al 1912 il primo insediamento nella valle del Sacco, a sud di Roma, dell’industria di esplosivi BPD, “Bombrini Parodi Delfino”.
Il progetto di indagine "Santabarbara" mette in atto un processo di recupero della memoria di questa particolare storia italiana dando vita ad un album di immagini, che percorre la topografia storica del territorio esplorandone la sedimentazione culturale e reinterpretandone in sottofondo le tracce dei ricordi.
Il lavoro si snoda in un racconto per immagini, che unisce materiali vari che si muovono a più livelli intorno all’argomento affrontato tracciandone i confini. Nella sua articolazione il progetto tocca diverse tematiche fra cui il territorio, l’industria, le armi, la memoria storica, raccontando le vicende di Colleferro in una maniera aperta, così da farla diventare una storia emblematica. 
Il filo del percorso narrativo  raccoglie e ricompatta immagini d’archivio, luoghi e paesaggi, oggetti del passato, fotografie evocative, locandine cinematografiche per creare una connessione fra passato e presente tendente all’esplorazione e alla ricostruzione dell’identità storica, economica e culturale del territorio. Ogni immagine è disseminata di elementi significativi che si attivano quando vengono accostate: i bombardamenti del ’45, i rifugi sotterranei, l’arrivo delle maestranze dal nord, il progetto del nucleo urbano da parte dell’ingegnere Riccardo Morandi, le riprese del film Europa ’51 di Roberto Rossellini, la ricerca aerospaziale presente oggi.
La storia, pur basata su spunti ed avvenimenti reali, viene tracciata senza documentare direttamente le vicende di Colleferro, ma procedendo con una sequenza in cui ogni singola fotografia rappresenta un frammento che ne evoca un elemento particolare. Il portfolio risulta così costituito da diverse componenti estetiche e concettuali che partecipano tutte a creare il filo della narrazione in cui varie chiavi di lettura si intersecano in una visione complessiva. 

Biografia

È nato ad Anagni nel 1978. Ha studiato grafica all’Istituto Europeo di Design di Roma conseguendo un Master in Web Design & Strategy. Dopo anni di fotografia da autodidatta, ha frequentato il Master in fotografia documentaria “LUZ Academy in Roma”. Con il progetto “I must have been blind” ha vinto il Leica Talent 2015 ed ha avuto l’occasione di esporre in diversi eventi fotografici italiani, tra cui Fotoleggendo a Roma e Riaperture a Ferrara. Oggi continua il suo lavoro da visual designer e porta avanti progetti fotografici a lungo termine.