Portfolio Italia 2018
24 novembre 2018 - 10 febbraio 2019
Irene Vitrano
Uscita

di Francesca Lampredi

Irene Vitrano crea una riflessione sui molteplici significati della parola “uscita” costruendo una messa in scena teatrale e impeccabile.
Una poltrona rossa, un lucernario e un cartello che recita la direzione di uscita sono gli elementi fondamentali della griglia concettuale che si ripete in ogni situazione e che rimane l’unico elemento immutato rispetto ai protagonisti, costituendo un vero e proprio palcoscenico dove emerge una moltitudine di significati e un microcosmo fluido ed eterogeneo di personaggi. Il luogo è fondamentale perché seppur rimanda a elementi reali, questi assumono un significato simbolico. Inoltre essi conducono lo spettatore in un mondo onirico, magico, sono posti in una linea di confine verso il mondo delle idee. Come in un set teatrale i personaggi interpretano una parte del loro vissuto, ovvero l’avvento di un cambiamento, il meccanismo che ha rotto la stasi, i sogni, gli eventi spiacevoli nel corso della loro vita. Inevitabilmente il concetto di uscita si incontra con quello di metamorfosi e con quello di temporalità. A questi due aspetti l’autrice unisce un’umanità complessa ma positiva, vivace, sempre in grado di reinventarsi, riadattarsi anche davanti a situazioni complesse, dolorose. Un esempio è sicuramente l’uscita da un trauma che sicuramente ha a che fare con la necessità di tornare a sognare, a vivere.
Inoltre Irene Vitrano dipinge situazioni personali in cui il tempo ha condotto inevitabilmente ad un’uscita di scena dai sogni di bambina come quelli della ex ballerina di danza classica o di ex giocatori che sono diventati cronisti o maestri. L’uscita diviene anche una fuga dal presente di adulto e quindi un ritorno ai sogni infantili di un bambino indossando l’abito di Babbo Natale ma può anche scandire la magia di un successo come la pubblicazione di un libro per una scrittrice ovvero la concretizzazione del proprio lavoro creativo.
L’autrice non riflette però soltanto su storie individuali ma anche sui mutamenti sociali. Interessante la rappresentazione dello schermo di un pc con l’email in arrivo in contrasto con i vecchi mestieri tra cui quello del postino che suonando al campanello consegnava le lettere a mano.

Biografia

È nata e vissuta a Palermo fino all’età di ventidue anni.
Nel 1995 si è trasferita a Legnano, dove attualmente vive e lavora come responsabile back-office in una società immobiliare. È mamma di due splendide ragazze, Giulia di 19 e Gaia di 11 anni. È appassionata di fotografia e immagini da sempre. Nel 2012 entra a far parte del Circolo Fotografico Famiglia Legnanese e nel frattempo, in veste di assistente, scatta foto per matrimoni, battesimi, eventi aziendali e siti web. Nel frattempo matura l’idea di un progetto “solo suo”; nasce il primo portfolio dal titolo “The 4 Urban Elements”, una rappresentazione dei quattro elementi naturali all’interno dell’ambiente urbano. Nel 2014 progetta la serie “Uscita” e, con le idee più chiare, realizza gli scatti tra il 2015 e gli inizi del 2018. Da ottobre 2017 fa parte del Gieffesse di Sesto San Giovanni.