Portfolio Italia 2023
25 novembre 2023 - 08 gennaio 2024
Andrea Bettancini
Il fallimento della ragione

di Monica Manghi

Nel corso del ’900, milioni di bambini italiani hanno fatto la loro prima esperienza di vacanza con un soggiorno in colonia, parola che richiama alla mente il mare della riviera disseminata di imponenti edifici, espressioni dell’architettura razionalista del ventennio fascista. Le colonie marittime abbandonate, custodi del fascino della memoria, suscitano da sempre grande curiosità nell’immaginario delle persone. Andrea Bettancini ha raccolto questa sensazione e ha trasformato il suo sentire in fotografie che raccontano una storia a cavallo fra due secoli.
Delle numerose costruzioni che si trovano sulla riviera romagnola ha scelto una delle più grandi, la colonia Montecatini di Milano Marittima, che ha alle spalle un vissuto storico denso di avvenimenti. Inaugurata alla fine degli anni ’30 per ospitare fino a millecinquecento bambini, questo luogo cambiò destinazione d’uso già l’anno seguente diventando prima un ospedale militare e successivamente un aeroporto per le truppe degli alleati.
“La nebbia ci nasconde agli altri” diceva Federico Fellini e in questo caso dà forma al progetto evocando in ogni immagine un senso di disincanto e di isolamento del luogo. Richiama alla mente una delle scene più famose di “Amarcord” e diventa un mantello dell’invisibilità che contribuisce a creare un’atmosfera onirica, dove il tempo è sospeso. L’Autore instaura così un dialogo con l’osservatore che vede frammenti di vita vissuta mescolarsi alla realtà come frutto dell’incontro fra memoria e immaginazione già percepibile da un primo sguardo d’insieme del progetto. Bettancini ha svolto un pregevole lavoro di ricerca sulle foto d’epoca da inserire con la doppia esposizione che risulta molto curata e precisa e che insieme ai toni di colore pastello, rimanda al sogno, all’invisibile che sottolinea il distacco temporale con cui il passato viene riportato alla luce.
La prima parte della narrazione mostra l’esterno dell’edificio nel prato antistante e in uno degli scatti ricompare anche la torre originale della colonia alta cinquantacinque metri che fu distrutta durante la guerra. L’immagine del podio è molto potente ed evocativa, è il cambio di scena del racconto, connota fortemente il periodo storico attraversato da questo luogo dividendo l’interno dall’esterno. Da quel momento in poi si entra nel cuore della colonia e l’attenzione dell’osservatore si sposta dal luogo reale alla foto d’epoca sovrapposta facendo diventare il tema centrale della narrazione l’incontro del passato con il presente.
Bettancini prende per mano l’osservatore e lo accompagna in questo viaggio nel dualismo fra dentro e fuori, passato e presente, memoria e immaginazione. Un lavoro raffinato che è riuscito a gestire con composizioni differenti su diversi piani facendole dialogare tra loro in modo armonioso e trasformando ogni immagine in una macchina del tempo dentro cui l’osservatore può andare alla ricerca di indizi per rivivere quell’epoca.

Biografia

Tutta la formazione scolastica di Andrea si è sviluppata nell’area della creatività, prima il liceo artistico poi l’Istituto Europeo di Design a Milano nel dipartimento di Fashion Design e Styling. Ha lavorato come designer a Milano per diversi marchi di abbigliamento e collaborato con una rivista di architettura del gruppo editoriale Mondadori (Ville e Giardini). La fotografia è una sua passione da sempre, fin dai tempi dell’analogico con le notti passate in camera oscura tra le bacinelle degli acidi. Predilige il reportage, la street e in generale il racconto fotografico, anche attraverso la fusione e contaminazione di immagini che sviluppino un linguaggio segnico, non analitico. Lo attraggono le interazioni umane che generano situazioni imprevedibili e complesse, drammatiche o spiritose. È stato finalista ai Sony Awards 2022 sezione professional documentaristica, vincitore ND Awards 2022 lunghe esposizioni, finalista e vincitore agli Urban Photo Awards 2023 (mostra premio al Museo Sartorio di Trieste), finalista Siena Awards 2022/2023, finalista World Water Day 2022, finalista Leica Street Photography Contest 2023, vincitore All About Photo “The Mind’s Eye 2023”, finalista Gomma Black and White Awards 2023, finalista Lens Culture 2023, finalista all’Yicca International Contest of Conterporary Art 22/23 esposto alla Fine Art Gallery di PIAZZA DI PIETRA a Roma. Vincitore di numerosi concorsi in ambito FIAF.