Portfolio Italia 2023
25 novembre 2023 - 08 gennaio 2024
Chiara Innocenti
Meraviglie presenta

di Paola Malcotti

Il circo, uno spettacolo senza età, che con il trascorrere del tempo deve tuttavia fare i conti con un mondo in continua evoluzione, per mantenere viva la propria identità e la propria tradizione. «Meraviglie presenta», il lavoro presentato da Chiara Innocenti alla 4^ tappa di Portfolio Italia 2023 organizzata dal Photoclub Eyes di San Felice sul Panaro nell’ambito del 20° Fotoincontri, ne testimonia il cambiamento. Un portfolio di 20 foto a colori, realizzate fra il 2022 e il 2023, secondo classificato dalla giuria “per aver indagato in modo profondo e puntuale un mondo in trasformazione, restituendo quella meraviglia e quella magia che appartiene e alimenta il bambino che è in noi”.
«Ho sempre amato il circo per la sua capacità di generare emozioni e di risvegliare la poesia in grandi e piccini - racconta l’Autrice - da bambina mi piaceva arrivare prima dell’inizio dello spettacolo. Gironzolavo intorno, attratta dai colori dello chapiteau. Poi andavo verso quelle tende socchiuse, dalle quali traspariva una calma surreale. Quando si avvicinava l’ora di entrare cambiava tutto, come se ciò che stava sotto il tendone creasse un vortice che mi trascinava dentro. Varcavo così quello che per me era un portale magico. Tutti abbiamo dei sogni, alcuni sono gli stessi di quando eravamo piccoli, altri si sono trasformati con noi, altri ancora sono nuovi, frutto del tempo che viviamo».
Il circo è un’arte che genera sogni, ma che oggi deve adeguarsi a una società che cambia sempre più in fretta. Per stare al passo, il virtuosismo del corpo esplora nuovi spazi, la spettacolarità del numero modifica le proprie traiettorie, la commedia clownesca assume forme e contenuti diversi, il fascino degli animali si attiene alle mutazioni del pensiero civile. «Prima dell’avvento dei mass-media e della globalizzazione, il serraglio (zoo viaggiante) era per il pubblico qualcosa di eccezionale, con animali sconosciuti, belve feroci domate da una vera e propria star, un eroe senza paura. Il pubblico si immedesimava con il domatore, che rappresentava la vittoria dell’uomo sulla natura selvaggia. Oggi questa condizione è mutata per una presa di coscienza riguardo i problemi ambientali ed etologici: ologrammi e laser, specchio di una società attratta dall’illusione, abbracciano i numeri circensi, per riportare così sotto lo chapiteau quella parte di pubblico che si era allontanata. Il circo si adatta alla nostra epoca, si trasforma tra un equilibrismo e un altro, tra un dramma e una commedia».
Ecco allora che lo sguardo di Chiara monitora da vicino questo cambiamento e si accende assieme ai riflettori sugli uomini e sugli animali, sulla passione che trattiene il respiro degli spettatori per liberarlo poi con gli applausi. Immagini sensibili e poetiche, quasi oniriche, che esprimono rispetto per la tradizione ma al contempo abbracciano la modernità. «“Meraviglie presenta” è una visione intima, umana e affettuosa dello spettacolo circense, un progetto che si propone da un lato di tenere viva una realtà senza età, dall’altro di accompagnare questo mondo d’arte nel futuro».

Biografia

Chiara nasce a Firenze dove si diploma al liceo classico e consegue una laurea in Scienze Agrarie con indirizzo ornamentale. Contemporaneamente fa teatro e ha sempre con sé la macchina fotografica, ma la vita la porta verso altre strade. Si trasferisce nella campagna maremmana dove apre un negozio di fiori che le permette di dar spazio alla sua creatività, ma continua a percepire la fotografia come unico mezzo per esprimere quello che sente, in piena libertà. Nel 2019 riprende in mano la sua passione per farne qualcosa di ancora più vivo, frequenta il primo corso di fotografia e da quel momento inizia un percorso di formazione costante con autori e professionisti del settore. Il desiderio di mostrare come vede il mondo è sempre più travolgente. Quando fotografa è altrove e le piace pensare che chi guarderà le sue foto possa entrare con lei “in quell’altrove” trovando spunti di riflessione.