Portfolio Italia 2023
25 novembre 2023 - 08 gennaio 2024
Niccolò Varrella
Ab Aqua

di Massimo Mazzoli

Quanti sono e che colore hanno i tasselli del mosaico improbabile che riproduce l’immagine di una storia d’amore?
Uno soltanto, diciotto magari, trentasette o… chissà.
Chissà esattamente di che cifre è composto quel numero enigmatico e sfuggente che rappresenta l’insieme delle tessere necessarie, dei frammenti indispensabili?
Chissà è un valore che non ha valore, ma che allo stesso tempo si prende tutto. Non ha confine, non si contiene una storia d’amore. Riempie il cuore, l’anima, la pancia, i sensi oltre ogni limite quantificabile e al tempo stesso può risultare effimero come un sospiro. Ma esiste, è protagonista assoluto, non teme confronti. Forse.
Non cambierà mai, sarà un crescendo incessante, sarà il cammino necessario a rivelare quanto di buono c’è in me, sarà poesia, sarà gioia, lacrime, vita.
Sarà.
Dove si sono rifugiate le emozioni che fino ad un istante prima giustificavano tutto? Dove, quando, perché, l’altra ha deciso altrimenti?
In che istante è accaduto?
Smarrimento, dolore, necessità, dubbi, memoria, paura, terrore.
Chissà se esiste un concentrato più instabile, un equilibrio più vacillante, una scelta più spietata di quella che ti fa decidere che si, quell’anima eletta, in un roboante, silenzioso battito d’ali, in un istante, è svanita. Rapita da quell’effimero che ci regala ogni giorno quel confortante senso di instabilità che ci consente di piangerci addosso.
Un morso di freddo e via, la fiamma muore, la pelle è muta, gli occhi non sanno più trovare la direzione che svela la luce. Il respiro è troppo ricco di battiti superflui, il vuoto è tutto di noi.
L’altra metà si è rivelata, ha deciso che si, basta così. Non se la sente più di sognare. Troppo pericoloso ed ardito dare corpo all’idea, troppo rischioso donarsi completamente, senza paracadute.
Pudore, apprensione, sospetti, sgomento.
Ed ora? Cosa può regalare conforto? Forse soltanto il dolore. Quel dolore che spaventa ed ammalia, quel calore duro, inflessibile che ci accarezza e ci compiange. Ci fa sentire a posto da soli. Un conforto facile, subdolo, smaccatamente bugiardo al punto di concedergli fiducia.
Affascinante immaginare di morire per amore, ammaliante l’idea di dover rinunciare per sempre al sorriso, intrigante l’immagine di comparire solo e sconfitto, adescatrice la visione del sé stesso compianto, disilluso, di nuovo fragile, provvisorio nel proprio dolore. 
Una sequela incessante di istanti, un turbinio sincopato di visioni, lo stordimento stesso del proprio equilibrio. Questa è la sequenza grazie alla quale l’Autore ci aggredisce la mente, in funzione del quale abbatte la distanza e, prendendoci per mano, ci trascina nel suo fondo profondo.
Morire è soltanto la conseguenza di una necessità scatenata da troppi elementi sincroni, annullarsi è la maniera più veloce per chiedere ancora una volta attenzione perché ciò che è stato smarrito è troppo per chiunque, perché piuttosto che guardarsi negli occhi ed allontanare la nebbia è infinitamente più semplice in essa perdersi e dedicarsi un ultimo, infinito, effimero, inutile saluto.

Biografia

Niccolò è un giovane fotografo di 24 anni. Si appassiona alla fotografi a all’inizio delle scuole superiori. Dopo aver conseguito il diploma da Geometra decide di iscriversi alla facoltà di Architettura che non conclude avendo capito che non era ciò che voleva studiare. Dopo due anni passati a fare vari lavori prende la decisione di iscriversi al corso di fotografi a della Libera Accademia di Belle Arti di Firenze, dove attualmente ha concluso i 3 anni di corso e deve solo svolgere la tesi di laurea. Nel corso dei suoi anni di studio realizza vari editoriali di moda con fashion designer emergenti, alcuni dei quali vengono pubblicati su magazine indipendenti. A settembre 2022 viene selezionato per partecipare alla 3^ edizione di “Folio”, la Masterclass organizzata da PhMuseum, durante la quale, grazie ai tutor e agli altri partecipanti, sviluppa e conclude “Ab aqua”. A settembre 2023 espone questo progetto alla Biennale dei Giovani Fotografi di Bibbiena e vince il primo premio alle letture portfolio, che lo porteranno in finale di Portfolio Italia 2023. Nello stesso mese espone anche il dummy del suo progetto a PhMuseum Days 23. Una sua fotografia estratta dal progetto “Valle dei Solitar” viene premiata con il 2° posto al “Premio Fotografico 2023” organizzato da HuffPost Italia.