3ª Biennale dei Giovani Fotografi Italiani
22 settembre - 18 novembre 2012
Giacomo Pretolesi
Doppie identità, doppi sensi, doppi caratteri

Ogni sogno ha le sue certezze, ogni realtà i suoi dubbi. Dubbio, solitudine, massificazione, incertezza, instabilità sono stati d’animo che affliggono le nuove generazioni in un mondo che riserva poco spazio alla pianificazione del futuro, a principi che ormai appaiono alla stregua di chimere. Ognuno di noi insegue sogni ma nei nostri giorni la realtà italiana non sempre permette di realizzarli con facilità. Ecco perché ho deciso di presentare questo progetto fotografico centrato sullo stato d’animo, sulla comunicazione, sulle passioni e sul lavoro di alcuni giovani che si fanno spazio nella vita di tutti i giorni. L’opera è strutturata con una serie di dittici composti da 2 mezzi volti, due scatti differenti che sono stati tagliati a metà e riuniti in un'unica foto. Lo scatto di sinistra rappresenta il volto di tutti i giorni, la posa classica che ognuno di noi assume per fare una semplice foto ricordo. Lo scatto di destra raffigura la faccia alternativa: alcuni hanno scelto di comunicare la propria passione, il proprio stato d’animo, il proprio lavoro, la prima cosa che gli veniva in mente. Ho lasciato libertà di espressione e di pensiero a tutti i soggetti, senza seguire particolari regole. E’ bello notare che non tutti si pongono in maniera uguale davanti all’obiettivo.


Biografia
Nato a Forlì nel 1983 si è laureato nel 2006 in Tecniche Sanitarie di Radiologia Medica presso l’Università di Bologna. La curiosità, l’amore per la natura, per i paesaggi e la tendenza ad immortalare i momenti più significativi del quotidiano lo portano verso la fotografia. E’ amore a prima vista, una vera e propria passione. L’intento è di trasmettere, mediante uno scatto, un ricordo felice, un’emozione. Nel 2009 decide di affinare la tecnica iscrivendosi ad Un centoventiciquesimo, Associazione Forlivese e, alimentando l’interesse smodato per questo tipo d’arte; prosegue il suo percorso l’anno successivo diventando socio FIAF grazie al gruppo TANK di Forlì. Di questo gruppo fa parte tuttora collaborando attivamente ai progetti proposti e seguendo tutte le attività con costanza e dedizione. Nel Gennaio 2011 con il patrocinio del Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole presenta la sua prima mostra fotografica, realizzata con Maurice Leonardi, intitolata “Sangue di Romagna”, un portfolio sulla vendemmia nelle colline romagnole. Collabora con l’ENPA di Forlì-Cesena per un calendario destinato a raccogliere fondi a favore dei felini abbandonati. Partecipa al progetto collettivo “17 Marzo 2011 UNA GIORNATA ITALIANA”. Viene selezionata una foto per la mostra nazionale e per la pubblicazione. Dedica gran parte del suo tempo libero alla fotografia, una passione che gli ha cambiato la vita, che gli dà la forza di ritrovare pace e serenità anche quando le vicende del quotidiano si fanno complicate. Non vuole che passi giorno senza salvare un attimo, senza raccontare una storia.