di Sandro Bini

Per il tema proposto dalla 5a Edizione della Biennale dei Giovani Fotografi Italiani “CONTAMINAZIONI” in qualità di Direttore e Docente ho curato e selezionato quattro progetti fotografici realizzati da altrettanti studenti che hanno partecipato alle ultime due edizioni del Corso di Progettazione Fotografica Deaphoto. Nel lavoro di Chiara Barbucci “Acqua Roveta” il tema di ricerca proposto dai curatori della Biennale si esprime visivamente attraverso una sequenza di immagini a colori in stile documentario che raccontano leopardianamente la riappropriazione da parte della natura di un ex fabbrica di acqua minerale abbandonata da circa quarant’anni. Con Elisa Modesti “The show must go on” è il concetto di genere e di identità a contaminarsi nel racconto della trasformazione di Daniele in Ivana Vamp accattivante drag queen di provincia, mentre nelle fotografie di Gianna Bartolozzi “Si c’est alloco c’est pas compliqué” la contaminazione è quella culturale, legata al cibo, di una semplice cena di una famiglia multietnica fiorentina: la contaminazione di culture e stili di vita come arricchimento sociale. Infine nel progetto di Giulia Maraviglia “Potenza + Atto = Città” la contaminazione tra progetto e spazio vissuto si esprime in una analisi documentaria in cui l’aspetto architettonico del Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze si contrappone a quello relazionale del luogo. Anche il linguaggio fotografico si adegua differenziandosi e contaminandosi in modo funzionale: con l’utilizzo di un banco ottico a lastre in bianconero per le foto di analisi architettonica e di una fotocamera di un cellulare per quelle a colori che indagano lo spazio relazionale.