Pronto soccorso veterinario
di Elena Falchi
Darwin sosteneva che “La compassione e l’empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono”. Inoltre, se “Il nostro amore per gli animali si misura dai sacrifici che siamo pronti a fare per loro”, non dobbiamo davvero stupirci della dedizione e dell’affettuoso trasporto provati per un cucciolo accolto nella nostra vita: si tratta, fortunatamente, di un profondo e viscerale investimento sentimentale. L’opera fotografica di Angelo Bani, “Pronto Soccorso Veterinario”, focalizza con intento documentario il luogo di premura estrema per quei cuccioli domestici che si trovano in emergenza sanitaria. Laddove le cure del proprietario più non risolvono le loro sofferenze ecco che si raggiungono centri specialistici veterinari in grado di ridare sollievo e guarigione attraverso esami ed interventi anche importanti come tac, gastroscopia, ecografia, radiografia; operazioni in laparoscopia sono all’ordine del giorno. L’autore pone in sequenza diversi momenti colti all’interno di una struttura diagnostica e chirurgica. Insieme all’evidente impiego del personale medico e all’utilizzo di moderni strumenti tecnico-scientifici nell’ambulatorio adibito a visite e in sala operatoria, scorgiamo alcune inquadrature che ci permettono di comprendere come gli ambienti siano vissuti dalle bestiole con ansia, timore, ma anche con fiducia e gaiezza. Se nelle fasi di medicazione i cuccioli subiscono l’opportuna invasività del veterinario, è davvero commovente riscontrare il feeling che s’instaura tra il medico ed il paziente… ops… ed il cagnolino, a sèguito di un grande intervento riabilitativo. Se è vero che la “Grandezza e progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali”, con la sua opera fotografica Angelo Bani ci riconcilia con il nostro Paese poiché, a fronte di tristi storie di abbandoni e maltrattamenti di animali, ci mostra come, sia l’evoluzione tecnico-scientifica sia quella… umana, almeno in casi come questi possano dirsi davvero virtuose.
Biografia
Nato a Pontedera (PI) nel 1964, fotografa dal 1989. Dopo un inizio da autodidatta, comincia a frequentare corsi e seminari tenuti da fotografi professionisti, dai quali apprende le basi tecniche di fotografia. I primi argomenti che affronta sono il ritratto ed il nudo. Successivamente si dedica al reportage e alla foto sportiva. Nel 1990 inizia a partecipare ai concorsi fotografici,collezionando i primi successi. Nel 1992 si iscrive al Fotoclub 3C Cascina e grazie ai preziosi consigli dei soci più anziani, i premi aumentano come quantità e come importanza ed arrivano le prime mostre e le prime pubblicazioni sulle riviste. Nel 1995 diventa fotografo ufficiale di “Linea diretta”, rivista mensile delle Ferrovie dello Stato ed espone “Nonsolo-COBAS”, un suo reportage sul lavoro dei ferrovieri, presso la Galleria La Mente e L’Immagine di Roma, che sarà pubblicato nel 1998. Successivamente viene chiamato a collaborare, come indipendente, col quotidiano “Il Giornale" di Milano. Nel 1996 il lavoro “Insomnia” - reportage sulle discoteche di tendenza - viene segnalato al “Portfolio in Piazza” a Savignano sul Rubicone. Nel 1997 partecipa alla selezione FIAF che si aggiudica in CINA la “Coppa del mondo FIAP”. Nel 1998 inizia un reportage sul mondo del Body Building, che gli frutta la collaborazione con le riviste italiane del settore, oltre a numerosi premi nei concorsi. Dal 2006 inizia a lavorare anche per la rivista di Trenitalia “RIFLESSI”, che dal 2008 diventa “LA FRECCIA”, per la quale realizza reportage di vario genere. Dal 2008 tiene periodicamente corsi presso vari circoli fotografici, e presso L’Istituto di Istruzione Superiore “A.Pesenti” di Cascina (PI).