Portfolio Italia 2013
30 novembre 2013 - 16 febbraio 2014
Pietro Millenotti
15 porno stations

Opera Finalista

di Silvano Bicocchi

E’ la notte, la grande complice di Pietro Millenotti nel rappresentare, nelle sue immagini fotografiche, il richiamo seducente delle Porno stations che sono l’unico angolo caldo nei suoi freddi paesaggi urbani di nonluoghi. Questi nonluoghi sono stazioni di servizio, autolavaggi e bar delle nostre città, che nell’interpretazione dall’autore ci appaiono spazi “perduti tra un passato senza traccia e un futuro senza forma” e per questo sembrano esaltare l’individualismo e l’anonimato. La capacità di attrazione del distributore meccanico di merce pornografica è accesa dall’immaginario erotico collettivo, con i suoi modelli stereotipati di comportamento sessuale. La rappresentazione delle Porno stations, nell’opera assume i toni forti ossimorici del ghiaccio bollente, ponendo in evidenza le lucenti icone erotiche che sfacciatamente giocano con le più delicate intimità umane in uno spazio di pubblico passaggio. Ma è notte e tutto è avvolto nella potente e ancestrale metafora del notturno che offre una realtà dal tempo sospeso, dove nel sonno collettivo trovano tregua le trame esistenziali. In queste notti senza luna, indagate dall’autore, ogni uomo è più solo, ma anche più libero! Ciò è ancor più vero per il fotografo perché non deve spiegare sul campo perché scatta le sue immagini. La solitudine è un elemento prezioso all’atto fotografico, in quanto gli consente di conseguire la massima concentrazione. In questo contesto Pietro Millenotti è un protagonista della notte e si spinge dentro ai suoi silenzi per riflettere sulle cose. La sua visione da frontale a volte diventa laterale e così il proprio pensiero visivo, da concettualmente diretto sul soggetto, diventa narrativo evocando con le fughe prospettiche altri spazi… altre storie. I sentimenti che ci inducono i nonluoghi ci parlano dell’uomo sconosciuto, che vive in noi, posto alle prove della modernità. Egli sente il fascino dell’underground e di quegli spazi artificiali che lasciano libertà allo sfogo dell’anonimo comportamento trasgressivo. Quest’uomo errante in un mondo inventato, con le Porno Stations è tentato dall’illusione erotica accesa da immagini di false intimità amorose che può comprare per lenire bisogni veri. 

Biografia

Nato nel 1973, vive e lavora in provincia di Reggio Emilia. Nel 2000 ha frequentato il Corso biennale di regia presso l’Accademia Nazionale Arti Cinematografiche di Bologna. Si dedica alla Fotografia dal 2003, privilegiando progetti di ricerca legati al paesaggio. Lavora esclusivamente a colori, in analogico e con macchine manuali di piccolo e medio formato. Nel 2009 è stata selezionato per il Festival Internazionale di Fotografia “FotoGrafia-Roma”, con una mostra personale presso Officine Fotografiche. Nel 2011 è stato premiato come vincitore del 10° Portfolio dell’Ariosto con il progetto ADRIATICA, partecipando poi alla finale di Portfolio Italia.