Portfolio Italia 2024
30 novembre 2024 - 05 gennaio 2025
Pier Luigi (Gigi) Montali
Le orme della carità.
Seguendo i passi di Padre Lino

 Testo di Federica Cerami

Quest’anno ricorre il centenario della scomparsa di Padre Lino Maupas, indimenticato frate francescano, molto attivo, con le sue opere caritatevoli, nella città di Parma. Dal suo arrivo, nel 1893, per trenta anni, lavorò, fino all’ultimo suo giorno, al sostegno dei più deboli, provando ad essere la voce e la forza di chi non aveva la possibilità di provvedere alla propria vita. Le storie importanti, nella loro autenticità, vanno condivise per far continuare a circolare, nel tempo, le energie che le hanno attivate.
Nella 15° edizione di Portfolio in Rocca, “Seguendo i passi di Padre Lino”, il prezioso portfolio di Gigi Montali, ha assunto, in tal senso, il compito di diventare una preziosa memoria per le generazioni future e una testimonianza attiva per il tempo presente.
Con la sua struggente narrazione, questo racconto fotografico, ha reso omaggio a Padre Maupas, le cui impronte indelebili restano incise nella memoria di tutti i Parmensi. Nei ritmi frenetici della nostra quotidianità che toglie valore al tempo lento e premia, spesso, l’omologazione, verrebbe da chiedersi: come si fa, oggi, a raccontare un uomo di chiesa che si è dedicato agli umili conducendo egli stesso una vita modesta, senza correre il rischio di essere retorici, fuori dal tempo o magari anche pedanti?

La sequenza e lo stile narrativo di Gigi Montali rispondono in modo eloquente a questa domanda, poiché aggiungono, in ogni immagine, una dose di liricità e una serie di piccoli non-detti che fanno venire voglia allo spettatore di passare con lo sguardo e con le proprie emozioni, di foto in foto, per seguire l’intera narrazione e venirne fuori arricchiti spiritualmente e con un po’ di leggerezza Calviniana, ovvero planando dall’alto sulla vita senza avere macigni sul cuore.
Gigi Montali, da sempre attento a indagare fotograficamente la condizione umana di chi è ai margini della società, posa lo sguardo sulla drammaticità senza utilizzare l’artificio della retorica, ma offrendo la possibilità del tempo lungo della riflessione. 
Attraverso queste premesse noi, come fruitori delle sue fotografie, veniamo, da subito, calamitati dentro la sua storia, attraverso una porta che si apre nel buio lasciando trapelare una luce, una piccola speranza futura che, passo dopo passo, sembra prendere sempre più corpo, attraverso le architetture abitate da Maupas, attraverso i piccoli grandi dettagli della sua vita e con una progressiva accelerazione, nel finale nel quale si palesa una idea di immensità che tutto avvolge e tutto protegge dall’alto.
Le orme della Carità. Seguendo i passi di Padre Lino è dunque un racconto che segue una linea ascensionale, che richiede l’impegno di ripensare ai nostri valori portandoci a ripetere il viaggio della consapevolezza più e più volte, proprio come narra José Saramago nel suo Viaggio in Portogallo:
«…Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: “Non c’è altro da vedere”, sapeva che non era vero. La fine di un viaggio è solo l’inizio di un altro. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si era visto in estate, vedere di giorno quel che si era visto di notte …».