Identità
Testo di Alessandra Capodacqua
Dalle ombre alla luce: Il viaggio di trasformazione di Ermes Signorile
Ho incontrato Ermes Signorile, originario di Ceglie del Campo in provincia di Bari, a Bibbiena nel giugno 2024, nel corso di una lettura portfolio.
Sono stata colpita dalla forza delle immagini e dal desiderio di Signorile di comunicare la sua storia. Il lavoro del giovane fotografo, “Identità”, si compone di 15 immagini in bianco e nero e colore realizzate nel 2024 e ha raccolto il plauso della giuria del 25° Fotoconfronti non solo per i suoi meriti artistici, ma anche per il suo significato sociale e culturale. Questa la motivazione della giuria: «Il lavoro ha colpito la Giuria per il linguaggio diretto, privo di anestesia, che obbliga all’attenzione verso un vissuto affatto ordinario. Un percorso alla ricerca di una consapevolezza che apre lo sguardo a nuovi riferimenti con i quali sentirsi liberi di confrontarsi.»
La serie “Identità” è un diario visivo del suo percorso di trasformazione e rinascita, che cattura i momenti di introspezione, di difficoltà e di conforto che ha trovato lungo il suo cammino. Queste fotografie sono intrise di tranquillità e considerazione, pur essendo spesso dense e oscure.
Il giovane artista ci prende per mano e ci conduce dalle profondità dello sconforto alle vette della consolazione spirituale. La sua narrazione è sapientemente tessuta e cattura la cruda essenza della sua storia di vita.
Il lavoro di Signorile non è solo una testimonianza della sua abilità artistica, ma anche una cronaca della sua trasformazione personale, che offre una toccante esplorazione della resilienza e della capacità di cambiamento dello spirito umano.
Signorile si distingue come fotografo per un impegno incrollabile per la genuinità e la schiettezza del suo lavoro che non romanticizza o sensazionalizza dure realtà delle sue esperienze; al contrario, ne offre una rappresentazione veritiera ed empatica e creando ponti tra mondi diversi favorendone così la comprensione.
Il viaggio di Ermes Signorile dalle ombre delle difficoltà esistenziali alla luce del sollievo spirituale è una testimonianza del potere trasformativo dell’arte e della resilienza dello spirito umano. Le sue fotografie sono più che semplici immagini: sono il racconto di un ritrovare sé stesso, un diario visivo di una vita recuperata. Attraverso il suo obiettivo Signorile ha creato un corpus di opere che è allo stesso tempo profondamente personale e universalmente risonante, offrendo una luce a coloro che si trovano nell’oscurità.
Nel mondo della fotografia contemporanea, dove il confine tra arte e realtà spesso si confonde, Ermes Signorile si distingue come una voce autentica. Il suo lavoro ci sfida a guardare oltre la superficie, a vedere l’umanità in coloro che sono spesso trascurati e a riconoscere il potenziale di cambiamento in ognuno di noi. Mentre navighiamo nella complessità delle nostre vite, le fotografie di Signorile ci ricordano che il cambiamento è possibile e che a volte le trasformazioni più profonde iniziano nelle situazioni più inaspettate.